giovedì 9 agosto 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 16

riassunto della puntata precedente:

andrea, viene scacciato a malo modo da giulia, nel frattempo elisa scopre che il suo malore era legato alla debolezza. Anna litiga pesantemente con francesco che non condivide la scelta della moglie, mentre alfio indaga sulla tragedia dei falaschi, la curiosità di sabrina mette a rischio la vita di tom, e maggiormente la sua…

andrea accompagna a casa tom: “io ti dico che dovremmo andare alla polizia” “no, è pericoloso, potrebbero uccidere sabrina” “e cosa intendi fare?” “domani cercherò di appropiarmi del portatile che mi hanno chiesto, e poi decidero sul da farsi; mi raccomando non una parola, con nessuno!”. alfio è con carla: “non ti sei ancora stufato, di  questa storia?” “no! Finchè giustizia non sarà fatta!” “ma quale giustizia! Credi che quel criminale sia ancora a como?” “ e che senso avrebbe avuto all’ora incendiare i vigneti se non per impossessarsene?” “non starai pensando che sia stato…” “già credo proprio sia stato paschelli” dice alfio insospettito. Anna seduta sul divano aspetta con impazienza sabrina e andrea quando questo entra: “andrea! Per l’amor del cielo! Dove sei stato?” “in ospedale, da roberto falaschi.” “ah! Hai visto sabrina?” andrea esita un po’, “rimane da tom!” annuncia. “bene, avrebbe potuto avvisare!” “bhe! Gli farai la ramanzina quando tornerà.. io vado a letto.. notte” “notte tesoro…” anna nonostante le parole del figlio rimane confusa. Lorena sta portando giulia a casa, quando questa interrompe il silenzio: “domani devi dare l’esame vero?” “dovrei, ma…non ho studiato nulla, non mi presenterò affatto.” “senti, so che è un brutto momento, ma non puoi buttare tutto all’aria, in questo momento sei fuori dalla realtà, ma quando roberto si sveglierà, dovrai affrontare tutto quello che hai tralasciato, non sarà semplice…” giulia si porta le mani agli occhi e piange: “lo so, ma non ho scelta!” dice giulia tra le lacrime. “vieni qui…” dice abbracciandola con tenerezza. E mattina, elisa sta leggendo un libro sulla gravidanza e sui neonati: “stai ancora leggendo quel libro?” “si, è interessantissimo! Dovresti leggerlo anche tu…” “ahahah! Non ho tempo per studiare, credo… che farò esperienza sul campo!” “ora cosa fai, vai in ufficio?” “no, non voglio incontrare la mamma, lavorerò qui.” Dice sorridendo. Sabrina è legata e imbavagliata: “allora, come mai tuo fratello non ci contatta?” chiede uno dei rapitori. Intanto l’altro arriva: “ho preso tutto” “bene, senti, ora ti togliamo il bavaglio per farti mangiare, ma se provi ad urlare, sarà l’ultima volta che ti farai sentire! chiaro?” sabrina fa cenno di si, e così le viene tolto il bavaglio: “tieni, mangia!” “perché mi fate questo?” “perché non vogliamo finire in prigione!” “cosa avete fatto?” “ora sei troppo curiosa, mangia e zitta!” sabrina spaventata china la testa. Andrea si alza e trova la madre infuriata con il cellulare in mano: “perché tua sorella non mi risponde?” “buogiorno anche a te mamma! Ti ho detto che è da tom”  “ma davvero? Andrea, perché devo ricorrere sempre agli stessi metodi per farvi parlare? Ho chiamato angela fontana, tom è stato solo stanotte!” “ va bene, se mi prometti di mantenere la calma ti spiego tutto…” valentina scende le scale: “buongiorno!” “oh! quale onore! Ricevo una rosa di prima mattina!” dice antonio con garbo “grazie, ma…non c’e angela?” “no, ma potrebbe arrivare a momenti… ma nel frattempo… piacere antonio lotini, a sua completa disposizione mademoiselle.” Continua antonio facendogli il baciamano. “grazie, allora… potrebbe darmi un succo d’arancia garcòn?” “arriva veloce come il vento!” dice antonio sfrecciando in frigo, mentre valentina ride divertita. Anna che ha appena scoperto tutto, è furiosa e altrettanto preoccupata: “quando intenedevi dirmelo? Sei impazzito? Dobbiamo subito chiamare la polizia!” dice prendendo in mano il telefono. Andrea glielo prende di mano: “nooo! La uccideranno.. ma tu non capisci?” “andrea, io ho paura, devo aiutarla!” “lascia che me ne occupi io! Conosco questa gente” dice il ragazzo con convinzione. Antonio ha servito valentina: “ecco a lei mademoiselle” “dai, lasciamo in pace la francia, allora? Parlami un po di te.” “ehi! Sono un tipino riservato sai?” “che ne dici se andiamo a cena fuori?” “no!” “ e perché?” “perché me lo hai chiesto tu! Non lo sai che la donna deve sempre e solo accettare le proposte degli uomini?” “ahh! Chiedo scusa! Posso rimediare?” “si, vuoi venire a cena con me, mademoiselle?” “con piacere…” dice con serenità. Andrea gusta la scena dalla finestra del locale e aspetta il momento giusto, per introfularsi nella camera di valentina. Angela esce di casa ed alex la raggiunge: “angela! Aspetta!” “oh! alex, buongiorno” “vai a lavoro?” “già, antonio per quanto bravo non riuscirà a tenere a bada i clienti per troppo tempo…” “ma dai! Antonio è la simpatia fatta persona! Credo che la possa cavare anche da solo!” “perché da solo? Io sto andando..” “angela, ci ho riflettuto moltissimo…” “cosa stai cercando di dirmi?” “ti amo, voglio stare con te…” “alex…ti prego… non ci credi nemmeno tu! Solo ieri sei andato all’aereoporto per prendere lorena. Vuoi solo rimpiazzarla!” “no… non è così” “scusa si è fatto tardi, ne riparleremo” dice angela avviandosi, mentre alex la guarda deluso. Valentina sta ridendo con antonio, e andrea, entra furtivamente nel locale, e avvicinandosi al bancone legge il numero della stanza della ragazza, poi con furtività sale le scale; valentina sorpresa chiede: “ma… chi era quel tizio che  sulle scale?” “non so, non l’ho visto bene” “ah!..” dice valentina sospettosa: “vado in camera.” “a presto mademoiselle!” dice antonio sorridente mentre valentina sale le scale. Giulia si alza e vede i libri sulla scrivania: “no! Non posso fare scena muta all’esame, meglio non andarci proprio” in quel momento entra in camera lorena: “allora? Pronta?” “no, rinvio l’esame.” “ma cosa dici? Non perdere tempo prezioso” “lo so, ma non so nulla!” “sorellina, ti ricordo che ti intendevi di medicina anche quando eri piccola, non ti occorre studiare molto, quando sei portata su una cosa! Dai… ti accompagno!” dice lorena con decisione. Marco guarda la posta inviata: <lorena caspi> /numero visualizzazioni 2/ messaggio non consegnato/. Marco camba umore : “marco tutto bene?” “no! Elisa, tu hai letto i messaggi che ho inviato?” “certo che no!” “allora, chi ha visualizzato il messaggio che ho mandato a lorena?” “ma…non so?” “tu l’hai saputo! Vero?” “marco saputo cosa?” “del bacio con lorena!” dice marco lasciando la moglie di stucco. Valentina sta per entrare in camera quando vede la porta semi-aperta, cerca di sbirciare dalla fessura quando questa si apre di colpo: “andrea!” “v…alentina” “ma che diavolo ci fai nella mia camera?” dice valentina guardandolo furiosa mentre andrea guarda spaventato…

ogni riferimento a fatti, persone, o cose realmente esistenti è puramente casuale...

appuntamento a sabato 18 agosto,  con la 17 puntata.

da oggi la web-soap sposta il suo appuntamento, la soap verrà postata settimalmente ogni sabato...

 

 

giovedì 2 agosto 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 15.

riassunto della puntata precedente:

l’avvelenamento di roberto non ha portato conseguenze letali, giulia seppur spaventata ha paura a confidarsi con la madre su gianni. Alex vorrebbe riallacciare i rapporti con lorena ma quando questa giunge a como con andrea fa perdere la fiducia al ragazzo. Anna intanto dispiaciuta per le condizioni di roberto vorrebbe rivendergli l’azienda ma trova un ostacolo in marco, che nel frattempo deve occuparsi di elisa che ha un malore…
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marco soccorre la moglie: “elisa! Amore! rispondimi, ti prego!” dice disperato mentre cerca di rianimarla. Lorena è con giulia: “giulia, ti presento l’avvocato paschelli.” “paschelli?” sussurra dubbiosa giulia. “piacere, chiamami pure andrea.” Dice il ragazzo amichevolmente tendendogli la mano. “piacere mio, giulia.” Dice la giovane confusa. Anna ritorna a casa stanca e il marito la raggiunge: “oh! credevo non tornassi più! Ho preparato la cena!” “scusami, ma in questo momento la cena è l’ultimo dei miei pensieri.” “qualche problema?” “soltanto uno? Ma… tanto per citarne qualcuno… ho litigato con marco!” “ e perché?” “…ho…deciso di rivendere l’azienda al suo legittimo proprietario.” “ cosa? stai scherzando spero!” dice francesco con aria irritata. Elisa intanto si riprende: “m…arco” “tesoro mio, come stai?” “bene bene, tranquillo.” “si, ok, ma andiamo lo stesso dal medico!” “ma non c’è né bisogno, è stata solo stanchezza, capita in gravidanza…” “lo penso anch’io ma è meglio avere conferma da una specialista su” dice marco mentre i due si recano verso la porta. Giulia, in ospedale con andrea e lorena, interroga andrea. “scusa, ma… tu sei il famoso avvocato, il figlio di francesco paschelli,  giusto?” “si, sono proprio io” dice andrea. Giulia si rivolge alla sorella dcendo: “ti prego lorena, portalo fuori di qui!” “ma…cosa?” chiede lorena. “non c’è problema, me ne vado!” dice andrea come offeso. “ma che ti prende, giulia?” “quello è uno dei proprietari dell’azienda di roberto!”  dice con rabbia lasciando lorena a bocca aperta. Nel frattempo andrea, che aspetta fuori, vede arrivare il fratello con elisa: “ma cosa è successo?” “nulla di grave, elisa ha avuto un piccolo malore” “e non sapete a cosa è dovuta?” “bhe, credo sia arrivata l’ora di dirglielo” dice marco. “si…ehm… presto tu e tua sorella diventerete zii…” dice elisa lasciando andrea con un sorpreso sorriso. Anna subisce la frustazione del marito: “ti rendi conto di quello che vuoi fare? L’azienda è tutto per noi! È la garanzia di un futuro per i nostri figli!” “francesco capisco la tua rabbia, ma l’azienda non è realmente nostra, appartiene a roberto, è stata un ingiustizia rubargliela!” “rubargliela, ma ti rendi conto di quello che dici? Noi l’abbiamo regolarmente comprata!” “con l’inganno! L’azienda era appena stata distrutta dall’incendio in cui sua madre perse la vita. Roberto e suo padre non avevano scelta!” esclama anna. Andrea è con marco ed elisa: “è fantastico! Ricordo quando eri un marmocchietto che mi seguiva dappertutto ed ora diventerai papà!” “e già” esclama elisa sorridendo. Arriva il medico: “signora paschelli?” “si” “venga, facciamo un’ ecografia” così,elisa e marco si allontanano, mentre dalla stanza di roberto esce lorena: “andrea, vieni, andiamo a prendere qualcosa, ti devo parlare.” Dice con aria preoccupata. Valentina giunge all’aereoporto, dove una persona con il capo coperto da un cappuccio e il viso da occhiali da sole e un foular, la spia da lontano. “maledetta!” dice con voce rauca. Il dottore sta eseguendo l’ecografia di elisa. “mm…” “dottore, c’è qualche problema?”  “no, stia tranquilla; è stato solo un calo di zuccheri…” “menomale” “signorina, mi raccomando, non salti più i pasti. Deve nutrirsi, ha bisogno di energie.” Dice il medico mentre elisa annuisce. Valentina, nel buio, si sente spaventata e si rifugia al broletto dove angela la accoglie con ospitalità: “buonasera, come posso aiutarla?” “potrei avere un thè freddo, per piacere?” “ma certo, solo un attimo!” intanto la ragazza si guarda intorno, si sente osservata. Alfio torna a casa, e sua moglie lo raggiunge nella sala: “ ma dove eri finito? Dovevi solo andare a raggiungere all’aereoporto lorena!” “si, ma … dopo averla portata in ospedale ho preferito passare in ufficio a riguardare dei vecchi documenti.” “ah! È si puo sapere, qual è l’argomento di questi importanti documenti?” “l’incendio ai danni dei falaschi, e… l’omicidio di lucrezia giorgioni!” carla rimane perplessa. Andrea ha appena saputo il motivo dell’arroganza di giulia: “ora capisco! Ma… io e sabrina, siamo estranei alla gestione dell’azienda. “lo so, ma mia sorella è fatta così!” “mi spiace solo, che si fermi alle apparenze.” Dice andrea rammaricato. Valentina sta bevendo la sua bibita e guardandosi intorno esclama: “ è bellissimo qui, più di quanto mi ricordassi!” “uh, lei è stata già stata qui? Non mi sembra di averla vista!” “no, no io ero a como da piccola, poi mi sono trasferita con i miei a roma, e ho passato gli ultimi anni a los angeles. “ah, e che lavoro fa?” “sono un ispettore di polizia.” “bello, e come mai si trova di nuovo a como?” “bhe, veramente non potrei parlarne, ma… in america sono stati assassinati due noti imprenditori, e pensiamo che tutto sia legato qui. A como!” “dio mio, spero che tutto si risolva.” “a chi lo dice…” dice valentina pensierosa. Intanto tom e sabrina, passeggiano, come di consueto, ammirando lo splendido paesaggio  del lago. “mmm, vorrei che questa serata non finisse più” esclama il ragazzo stringendosi a sabrina, “bhe, io invece voglio che finisca, perché ci aspetteranno altre magnifiche serate come questa!” i due sorridono e si baciano. Andrea accompagna a casa lorena: “allora… notte! E grazie del passaggio” esclama la ragazza “lorena, ti andrebbe di uscire domani? Andiamo al broletto?” “no, ma non sai che il broletto è di angela fontana?” “si, è qual è il problema?” “il problema è che praticamente è da una vita che rincorre alex” “capisco, come non detto, Notte” dice andrea deluso. Anna è in cucina, nervosa, e viene raggiunta dal marito: “che fai in piedi?” “sabrina e andrea non sono ancora tornati!” “non sono due adolescenti! Sono adulti ormai, devi lasciarli in pace!” “scusa francesco, ma non ho chiesto il tuo parere! Andrea ha rischiato la vita in america, chi non mi dice che sia a rischio anche qua!” dice nervosa. Un tizio passeggia furtivamente per strada, andrea, lo guarda e lo riconosce, è l’uomo che gli ha sparato: “non è possibile” dice e lo scendendo dall’auto, lo segue. Tom e sabrina, vedono anch’ essi l’uomo: “ma … chi è quell’uomo? Non l’ho mai visto qui!” dice tom; “ma… forse sarà un turista.”. poi avvistano anche andrea: “ma… quello è mio fratello! Cosa sta facendo?”  “non lo so…” “seguiamolo. Voglio vedere dove va.” E così i due si mettono a seguirlo. Andrea arriva in un vecchio edificio, ed entra, ritrovandosi faccia a faccia con la pistola del tizio: “pensavi, che non ti avessi visto?” “e tu pensavi che non t avessi riconosciuto?” “hai del fegato!” andrea sorride nervosamente.nel frattempo arriva un altro uomo. “cosa stai facendo? Il capo ha dato ordini precisi! Dobbiamo eliminare solo le prove del portatile.” Sabrina e tom udendo le voci degli uomini entrano: “andre…” “Sabrina! Per l’amor del cielo, che ci fate qui!” “ah! E questa bambolina chi è?” “lasciate in pace mio fratello!” “già, perché uccidere lui… quando possiamo avere te!” dice uno afferrandola per un braccio. “lasciala!” urla tom, ma l’altro lo tramortisce con la pistola. “tom!” “zitta!”. Andrea è terrorizzato: “ti prego, lasciala, sparami se vuoi, ma… lasciala andare.” “si, così va dritta dritta dalla polizia… invece faremo in un altro modo: lei resta con noi, tu ci procurerai dall’ispettore brunetti, il portatile con le prove, e lei sarà salva! Va bene?” “d’accordo…” dice andrea mortificato, mentre sabrina piange. L’altro punta la pistola contro la ragazza “ma occhio, avvocato, un solo passo falso, e la tua sorellina morirà”…

ogni riferimento a fatti persone o cose realmente esistenti è puramente casuale...

appuntamento a lunedì 6 agosto con una nuova puntata di odio d'amore.

mi scuso con tutti i lettori dell'enorme ritardo, ma... stranamente la puntata non si è salvata lunedì... mi scuso del piccolo imprevisto, e vi ringrazio del calore col quale seguita la websoap

domenica 22 luglio 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 14


Riassunto della puntata precedente:

alfio ha un duro scontro con anna, che ritiene responsabile delle disgrazie dei falaschi. Andrea si scopre innamorato di lorena, ma questa vuole riconquistare alex. Roberto, rimasto ferito in un grave incidente ha accanto giulia, che, terrorizzata all’arrivo di gianni, non riesce a impedire che questo avveleni il giovane…
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….  Giulia accorre roberto: “aiuto! aiuto!” urla, mentre il monitor mostra i suoi valori vitali calare a vista d’occhio. Anna si prepara a tornare a casa quando riceve la telefonata di andrea: “tesoro! Dimmi.” “mamma, ehm… per te è un problema se dovessi tornare prima da los angeles?” “stai scherzando? Certo che no!” “bhe, sabrina mi aveva parlato del viaggetto che tu e papa avevate organizzato!” “no, tranquillo! Lo avrei rimandato comunque…” “ci sono problemi?” dice andrea mentre anna fissa la e-mail di alfio appena arrivata. Lorena sta per addormentarsi quando il suo cellulare squilla: “lorena!” “giulia! Perche piangi? Cosa e successo?” dice spaventata. “roberto! Ha avuto un incidente!” “oh Dio! ma come e successo?” “avevamo litigato e … dopo è finito sotto un camion!” “è terribile! Senti, avvisa la mamma, stasera sarò li!” “come? E il caso?” “tu non ti preoccupare! Pensa solo a roberto!” dice la ragazza. Elisa entra pallida in cucina dove marco sta apparecchiando la tavola: “come va? Passata la nausea?” “no!” esclama dirigendosi verso la camera da letto. “hei hei! Dove credi andare? È tre giorni che non mangi nulla!” “marco… ti prego non ho fame!” dice chiudendo la porta dietro di se; marco rimane qualche secondo a riflettere, poi sentendo uno strano odore corre a spegnere il forno. Carla accorre dalla figlia in ospedale: “giulia! Tesoro mio cosa e successo!” la ragazza sta per raccontarle di gianni ma poi si blocca. “ha avuto un incidente! Si è scontrato con un camion” dice tra le lacrime. “sono sicura che si riprenderà!” la consola carla abbracciando la figlia. Anna è turbata dal messaggio che alfio gli ha inviato: “e così fai sul serio, roberto. Bravo” dice con aria di sfida. Elisa torna in cucina dove marco si sta preparando per uscire: “amore, è rimasto qualcosa per me?” “ah! Allora ti è venuta fame! Si è rimasto quasi tutto l’arrosto, nemmeno io avevo molta fame” “bene, allora credo che lo finirò io! A proposito dove stai andando? Non avevi preso la giornata libera?” “già, ma mia madre ha dei problemi… ti devo comprare qualcosa quando torno?” “ehm…si! Delle liquirizie!” “ok…” “…e della cioccolata!” “va…bene” “ah, marco! Potresti andare a vedere se da angela è rimasto qualche cornetto?” “…va bene! Vedo che ti è assata la nausea!” “già” dice elisa sorridendo. Il medico lascia la camera di roberto: “dottore, come sta?” “ la situazione è stabile,siamo riusciti ad intervenire presto, non ci sono stati danni collaterali!” “oh! è magnifico” dice giulia felice. marco arriva in ufficio da anna: “mamma, ma che succede?” “nulla, roberto rivendica il suo diritto di proprietà! Il suo avvocato mi ha mandato una copia dell’atto di vendita.” “maledetto! non si arrenderà mai!” il telefono di anna squilla: “si, silvia, ma stai scherzando? È terribile, va bene, a dopo!” “era la tua segretaria?” “si, roberto, ha avuto un grave incidente!” dice scioccata. Lorena giunge all’aereoporto dove il padre alfio, la sta aspettando “piccola mia!” dice alfio abbracciandola “quanto mi sei mancato, papà.” Dice lorena con le lacrime agli occhi. mentre alex, nascosto tra la folla sta per raggiungerla, dall’aereo scende anche andrea. E alex si allontana deluso. “piacere di conoscerla avvocato caspi.” “piacere mio, ma chiamami alfio, ok?” “come vuole avvocat… ehm alfio.” Dice con un sorriso. I tre si avviano verso l’auto. Angela è al broletto quando giunge alex, furioso. “ehi! Ma che ti succede?” “le avevo creduto capisci? Avevo capito che tutto era accaduto solo per un attimo di debolezza!” “lorena è tornata, vero?” “già, con l’avvocato andrea paschelli!” “mi dispiace tanto alex” dice abbracciandolo affettuosamente. Anna passeggia nervosamente nel suo ufficio, mentre marco pensieroso osserva alcuni documenti. All’improvviso anna rompe il silenzio “marco… che ne diresti di… valutare l’offerta di roberto falaschi?” “cosa?” dice sorpreso marco. Valentina a los angeles, intanto, viene chiamata dal commissario: “voleva vedermi?” “si, si accomodi brunetti.” “qualcosa non va?” “abbiamo scoperto che gli omicidi sono stranamente collegati a como, in italia.” “si, io sono originaria di como, la conosco bene.” “appunto, e di questo che le devo parlare. Voglio che lei vada in italia ad indagare, può partire subito.” Dice il commissario con autorità mentre valentina rimane sorpresa. Giulia nella camera di roberto, riceve la visita di lorena. “sorellina!” “giulia!” dicono le due abbracciandosi. “come va?” “i medici dicono che sta meglio, ma non si sveglia! Capisci! Io ho bisogno di parlargli di guardarlo negli occhi”  dice piangendo. “lo so, tranquilla tutto si sistemerà.” La consola con tenerezza. Nella stanza entra anche andrea. “posso?” “e lui chi è?” dice giulia turbata. Marco rientra in casa: “elisa, amore? ti ho portato tutto quello che mi hai chiesto… ma… dove sei?” dice sospettoso. “oh mio dio! elisa!” dice marco vedendola riversa sul pavimento, priva di sensi…

ogni riferimento a fatti, persone o cose realmente esistenti è puramente casuale...

appuntamento a lunedì 30 luglio con la 15 puntata.

giovedì 5 luglio 2012

AVVISO E ANTICIPAZIONI.

distrattamente, ho dimenticato di informarmi che la websoap, sarà in ferie fino al 22 luglio 2012.
riprenderà giorno lunedì 23 luglio. ecco a voi un po di anteprime.

- presto marco scoprirà che elisa aveva scoperto del bacio e l'affronterà.
-lorena, tornata a como, cerca di riconquistare alex, ma un bacio tra quest'ultimo e angela offrirà l'occasione ad andrea per poter conquistare la ragazza.
-roberto, in seguito all'avvelenamento subito, rischia la morte, ma ha accanto giulia, che nel frattempo deve affrontare la paura che gianni possa aggredirla.
-anna, dispiaciuta per la salute di roberto, decide di, al suo risveglio, rivendergli l'azienda, ma marco non è d'accordo.
-alfio messo alle strette da carla, confessa di aver avuto una relazione con anna, e, che la passione che provava per quest'ultima, non è cessata. la donna, furiosa potrebbe commettere una pazzia.
-angela decide di riprovare con alex, ma non prima di aver affrontato duramente lorena.
-giulia oltre che stare attenta a gianni, dovrà anche sopportare un lutto. ma... chi è morirà?
-valentina, verrà trasferita a como. qui, avrà un misterioso corteggiatore. chi sarà?
- come avrete capito, purtroppo, le nostre puntate nella meravigliosa location americana, finirà.
- presto conosceremo meglio antonio, il fratello di elisa, riserverà molte sorprese.
-presto si arriverà alla soluzione del caso Prischoll. qual'è il mistero che ha causato numerose vittime?
-al termine del caso prischoll, un nuovo emozionante giallo ci accompagnerà nell'estate. quale? l'intrigante mistero dell'incendio ai danni dei falaschi . ma l'assassino, un' insospettabile persona, (che anticipiamo fa parte del cast fisso.) farà di tutto pur di mantenere il segreto.

Non perdetevi le prossime nuove storylines e il finale delle vecchie, che riprenderanno il 23 luglio.
vi ringrazio, per l'affetto con il quale seguite la websoap, la 13 puntata conta 584 visite. un record d'inizio inaspettato.

lunedì 2 luglio 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 13

riassunto della puntata precedente:


mentre giulia riceve un inquietante messaggio da parte di gianni, tom comunica il fidanzamento con sabrina alla sorella, che consolando alex per la fine della storia con lorena, deve ammettere di provare dei sentimenti per il ragazzo. Anna riceve la visita di alfio, che conosce molto bene. Mentre lorena e andrea sono esonerati dal loro incarico, gianni manomette l’auto di roberto che scoperto della minaccia di giulia nei confronti di martina, affronta la fidanzata, e in seguito ha un incidente d’auto…

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Nel luogo dell’incidente c’è il caos più totale, “ma cosa è successo?” “avete visto, non ha frenato, ma era ubriaco?” “chi era quel pazzo?”. Alcuni soccorrono l’autista del camion “sto bene, è tutto apposto!” poi si avvicina all’auto di roberto. “sta bene? Signore?” dice notando il ragazzo privo di sensi. “siamo esonerati?” chiede lorena irritata. “mi dispiace ragazzi non ne sapevo nulla!”  “ma… non possono farlo, ci ha incaricato il signor prischoll, in persona!” “che ora è morto, potrete richiedere il compenso, ma… non più interagire con le indagini... mi dispiace!”  “a me non importa niente del compenso,chiaro!” urla lorena, ma andrea la porta verso l’ascensore: “grazie valentina, vieni lorena, torniamo in albergo” i due lasciano l’ospedale mentre valentina poggia la testa al muro. Anna è con alfio nel suo ufficio: “bene bene bene, ed ecco che inevitabilmente, è giunta la rivolta.” “anna, devi capire roberto, si è rivolto a me, perché il posto che tu siedi, gli spetta di diritto! L’azienda vinicola falaschi, appartiene alla sua famiglia da molte generazioni!” “già, peccato che il padre l’ha venduta alla mia” “anna, io ti informo che se roberto farà iniziare una causa… potresti rimetterci molto, firma questi documenti, fa la scelta giusta” dice alfio guardandola negli occhi. Giulia, dopo aver riflettuto sulle parole dette da roberto, prende la borsa e va a cercarlo. “non ci posso credere! Prima perdo alex, e ora il lavoro!” “su, lorena, adesso le indagini sono in mano alla polizia e noi dopodomani torneremo a como, non avremmo potuto ugualmente fare nulla!” dice andrea poggiandogli una mano sulla spalla. Giulia nota una vettura distrutta, e l’ambulanza, così ferma l’auto e va ad aggiornarsi sull’accaduto. Anna dopo un attimo di esitazione, strappa i documenti che alfio gli aveva sottoposto. “mi dispiace per roberto, ma… l’azienda è in nostro possesso! Io sono l’amministratore delegato, mio marito vice presidente, mio figlio presidente! È questa la realtà, che… non cambierà!” dice la donna guardando con aria di sfida alfio. Giulia si avvicina all’auto e nota che si tratta di roberto, sconvolta lo vede mentre i paramedici lo portano in ospedale. “ incidente d’auto, il paziente presenta ferite, fratture e contusioni, trauma cranico e possibile trauma spinale.” Giulia informati i medici, sale sull’ambulanza con roberto. Andrea ascolta con comprensione lo sfogo di lorena: “proprio adesso, che alex mi ha lasciato, avevo bisogno di buttarmi anima e corpo nel lavoro! Ora non so proprio come riuscirò a superare questo periodo.” “mi dispiace molto, perché in gran parte è colpa mia.” “ma no… forse tu sei l’unica cosa di buono che riesco a trarre da questa storia!” dice sorridendo e avvicinandosi al ragazzo “bhe, sono felice di questo! Sono molto contento di averti conosciuta” dice avvicinandosi sempre di più alla ragazza e baciandola, lorena resta di stucco. Roberto è appena arrivato in ospedale, “ dottore, ha avuto un incidente…” “si, mi hanno avvertito! Andiamo” dice. Giulia lo ferma: “dottore, ce la farà vero?” “non lo so signorina, adesso sarà sottoposto ad accertamenti e poi decideremo se operarlo o meno, in seguito resterà in coma farmacologico per un pò! Mi scusi…” dice lasciando giulia da sola. Lorena e andrea si sono appena baciati: “scusa…io”  dice andrea confuso, “mi piaci da morire lorena” “anche tu mi piaci… ma… mi dispiace per me non significa nulla! Amo alex, e devo riconquistarlo!” “capisco…” dice andrea mortificato. Anna e alfio discutono: “ma non capisci che questa azienda è stata venduta! Non siamo ricorsi a nessun inganno per possederla!” “ah no?” “no, ci interessava, abbiamo fatto un offerta che è stata accettata!” “ah! Forse dimentichi!” “cosa?” “un incendio, distrusse tutto, l’azienda subì un duro colpo. Un incendio doloso, del quale non si è mai venuto a sapere il responsabile!” “non vorrai insinuare che…” “si, secondo me tu sei la solita donna, che ricorre a tutto, per raggiungere il suo scopo!” “e questo mi renderebbe una criminale?” “si, anche per esclusione, i tuoi figli erano troppo piccoli e disinteressati all’azienda, tuo marito, era troppo vigliacco, resti solo tu! Hai appiccato tu l’incendio, vero?” “se fosse vero in tutto questo tempo avrei confessato! Credi che abbia paura di assumermi le mie responsabilità?” “si, perché ti ricordo, che nel medesimo incendio, perse la vita la madre di roberto! Lucrezia giorgioni…” dice. “quella povera donna avrà solo cercato di spegnere da sola il fuoco. “no, la causa della morte è un colpo scagliato con un grande masso in testa; e scommetto che sei stata proprio tu a colpirla!” anna lo schiaffeggia. “sei solo un fallito, io secondo te sarei capace di uccidere? Stai divangando il passato! Vuoi farmela pagare per averti lasciato! E questa la verità!” dice guardandolo con disprezzo. Andrea nella sua camera, ripensa al primo incontro con lorena, alla notte insieme, al bacio… “ti amo!” dice sottovoce. Giulia è sconvolta, ripensa alla minaccia di gianni, Quando il suo cellulare squilla: “pronto?” “tesorino! Allora è morto?” “gianni…” dice con orrore. “allora?” “no, devi lasciarci in pace! Non è un gioco! Non lo è mai stato! Tu non mi piaci, non ti amo e non ti voglio!” “come siamo dure, vabbè richiamo più tardi!” “va al diavolo!” dice furiosa scagliando il cellulare a terra. Anna dopo aver scacciato alfio, si ritrova di fronte al suo passato, al loro passato: “ti amavo così tanto! perché mi hai fatto così male!?” il medico arriva da giulia: “signorina!” “oh, dottore come sta?” “per adesso non possiamo operarlo, le prossime ore saranno decisive!” “ma voi dovete fare qualcosa!” “abbiamo le mani legate! Mi dispiace!” “posso… vederlo?” “si, ma per pochi minuti… venga con me…”. Tom e sabrina passeggiano ammirando lo splendido lago di como: “è meraviglioso!” dice sabrina. “come te!” dice tom baciandola. “io… ti amo! ” “anche io!” dice sabrina ridendo. Giulia è nella stanza con roberto, in coma farmacologico. “mi dispiace, tu non puoi immaginare come mi senta in colpa” dice giulia tra le lacrime. “adesso, ti riprenderai… e … continueremo la nostra vita insieme!” nella stanza entra un infermiere: “scusi”, dice con voce rauca. “prego”. Il medico si avvicina alla flebo ed estrae dalla tasca una siringa. “mi scusi ma… cos’è?” dice confusa la ragazza. All’improvviso nota un particolare familiare: “gianni, sta lontano da lui!” urla. mentre l’uomo fa l’iniezione. “aiuto! aiuto!” dice giulia mentre gianni sorridendo scappa via…

ogni riferimento a nomi, fatti, persone o cose realmente esistenti è puramente casuale...

appuntamento a martedì 3 luglio con la 14 puntata.

venerdì 29 giugno 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 12


Giulia è terrorizzata, carla e alfio sentito il frastuono accorrono dalla ragazza: “giulia! Ma … che è successo?” “niente” dice asciugandosi le lacrime, “ e il vetro?” “saranno stati dei ragazzini!” risponde la ragazza. Alfio interrompe la conversazione “sicura di stare bene?” “si si certo, andate a dormire, tranquilli!” dice giulia fingendo che sia tutto apposto. Lorena è in ospedale con valentina e andrea: “non deve sentirsi in colpa commissario! Se non lo avrebbe colpito, andrea sarebbe morto.” “lo so, grazie avvocato!” “mi chiami lorena, diamoci del tu!” “va bene allora… lorena.” Andrea le interrompe, “quindi siamo di nuovo a punto ed a capo!” “già, così pare…” dice valentina guardando i due con rammarico. Angela è di fronte all’album dei ricordi e con tristezza sta guardando una foto di alex quando tom arriva: “hei sorellina!” “ciao…” “è successa una cosa che non ti saresti mai aspettato” “scommetto che si tratta di sabrina!” “ e come fai a saperlo?” “ehhh, ti brillano gli occhi quando si tratta di lei!” “comunque, dopo un po di esitazione gli ho detto che mi piace, e … lei ha detto che ricambia! Ci siamo messi insieme!” “oh! Ma… questa è una fantastica notizia!” dice angela abbracciando il fratello. Roberto è nel vigneto di famiglia quando arriva martina: “ciao!” “e.. tu cosa vuoi qui?” “vedere come stai, ho saputo che tra te e giulia le cose non vanno bene!” “era solo una piccola crisi, ora è passata!” “senti roberto, io nel nostro rapporto ho sbagliato ok, ma ti voglio bene, e ho il dovere di metterti in guardia con giulia!” “cosa vuoi dirmi?” “l’altra sera sono andata da lei” “…martina!!!...” “sono andata solo per parlare, tutto qui! Comunque mentre parlavamo ha cercato di uccidermi!” “…ha…cercato cosa?” “hai capito bene! Mi ha minacciata con un coltello!” “no… stai mentendo!” “pensa quello che vuoi! Io ti ho avvertito” dice la ragazza andando via. Giulia è in casa spaventata, quando il suo cellulare squilla, è roberto, ma questa lo spegne. Lorena sta parlando in privato con andrea, “e così alex ti ha picchiato” “si… ma non è niente me lo meritavo!” “non dire così, non è colpa tua!” “ma piuttosto! Tu come stai?” “è dura, ma … c’è la farò!” dice mentre valentina li guarda intensamente. Gianni si avvicina all’auto di roberto e la manomette. Intanto quest’ultimo decide di andare a trovare giulia. Elisa sta riposando quando marco la guarda aprendo una fessura  della porta e poi riflette “ti voglio un bene dell’anima, elisa, ma non so se ti amo ancora. Se ti amo a tal punto di crescere un figlio con te.”  Poi con le lacrime agli occhi chiude la porta. Roberto arriva da giulia: “si può sapere, che diavolo ti prende?” “roberto! Che ci fai qui?” “martina mi ha raccontato tutto! Allora, raccontami la tua versione…” “niente è stato solo un attacco d’ira.” “io ti voglio credere, ma… un'altra delusione simile e tra noi… è finita.” Dice uscendo di casa, mentre gianni lo segue con lo sguardo. Angela è al “broletto” quando giunge alex: “hey! Alex! Ma… come mai quell’aria afflitta?” dice guardando incuriosita l’uomo.  Anna è nel suo ufficio, quando riceve una visita: “buongio…” sussurra rimanendo a bocca aperta. “allora...  l’avvocato che lavora con mio figlio… è tua figlia vero?” “si, anna, è incredibile!” “si alfio, il mondo è piccolo…” alex è con angela e dopo le spiegazioni: “è incredibile! Lorena, è così innamorata di te…” “evidentemento non mi ama così tanto.” risponde. Angela gli prende la mano: “devi cercare di perdonarla, di chiarirvi!” “non ci riesco! Non lo so, con lorena, è… è tutto difficile, mentre con te invece… era tutto semplice” e così dicendo bacia la ragazza, che lo respinge e si alza “no alex, non mi puoi fare questo! Mi illudi, mi usi e poi corri da lorena di nuovo!” “allora… mi ami ancora…” “alex, io non ho mai smesso di amarti… ma… non posso… non voglio uscire sconfitta di nuovo…” dice guardando il ragazzo dispiaciuta. Giulia tenta di chiamare roberto, ma questo alla guida dell’auto riattacca di continuo. valentina riceve una telefonata: “va bene, ho capito grazie” “ragazzi, ci sono nuovi elementi sul caso prischoll” “bene” “c’è un solo inconveniente…” “e quale?” chiede lorena. “siete esonerati dall’incarico” dice guardandoli rammaricata. Giulia continua a telefonare a roberto, che si distrae per spegnere il cellulare… dei rumori di clacson lo interrompono e il ragazzo guardando avanti a sè vede un enorme camion. Tenta di fermarsi ma i freni non funzionano. Roberto disperato si porta le mani al viso coprendolo e poi la sua auto si schianta…

ogni riferimento a nomi, persone, fatti o cose realmente esistenti è puramente casuale...

appuntamento a lunedì 2 luglio con la 13 appassionante puntata. (commentate! i vostri pareri sono fondamentali per rendere migliore la soap.



giovedì 28 giugno 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 11


Valentina è intrappolata in casa di un assassino: “mi stanno cercando, i miei uomini ci troveranno!” “allora risolviamo subito, chiama i tuoi uomini e dì loro che oggi non vai in commissariato. E niente messaggi in codice o per te è finita!” valentina prende il telefono in mano, e guarda lo squilibrato con aria spaventata. A casa Caspi arriva un uomo di mezza età che carla e alfio accolgono con affetto: “gianni, ma… quando sei tornato?” “stamattina presto, sono passato un po in albergo, ma ora . . . eccomi qui!” “oh gianni, ma che bella sorpresa!” “ma… giulia?” “è in camera sua, aspetta la chiamo subito” esclama ridendo carla. Nel frattempo giulia, ignara della visita, guarda delle foto scattate con roberto nel pomeriggio. “tesoro, indovina chi è arrivato?” “oh! Mio dio! lorena vero?” “ma no! Tua sorella torna tra tre giorni! È arrivato gianni!” a questo nome, giulia cambia espressione e nei suoi occhi pare di leggere un mix di dolore e rancore.  Alex riguarda delle foto scattate con lorena appena fidanzati e poi le strappa mentre lorena guardando le stesse foto, piange disperata. Andrea sta per telefonare di nuovo a lorena ma il cellulare gli squilla tra le mani: “pronto?” “oh, salve, ispettore!” “valentina ma… che stai dicendo?” “lo so, lo so! Ma le spiegherò tutto dopo…” dice valentina cercando di far capire all’avvocato il pericolo. “dove sei?” “ il dovere è dovere. Dovevo finire la commissione di cui avevamo parlato ed ecco, ehm! C’è stato qualche problemino.” “ho capito tutto! Arrivo!” “bene, a presto!” dice valentina consegnando il cellulare all’assassino. “brava molto brava! … adesso ti dovrò legare! Ma quando sarò lontano, vedrai ti farò liberare…” dice l’uomo con un mezzo sorriso mentre valentina spaventata lo fissa. A villa caspi, la famiglia e l’ ospite stanno cenando: “ahahahah! Ho passato davvero una bella infanzia qui a como! Io e lorena siamo cresciuti insieme e… tu giulia… quando me ne sono andato eri una ragazzina, ma adesso… sei al terzo anno di università!” dice gianni guardando intensamente giulia. “scusate! Ma ho di meglio da fare” dice la ragazza, alzandosi arrabiata e recandosi in camera sua. “Ma giulia!” dice carla alzandosi. “no, no tranquilla! Ci penso io.” Dice gianni raggiungendo la ragazza. “ehi! Come mai mi tratti così?” chiede avvicinandosi a giulia chiudendo la porta dietro di sé.  “e me lo domandi? Dopo quello che mi hai fatto? Vattene!” “lo sai che non volevo farti del male” dice l’uomo baciandola sul collo. “io ti amo, ho bisogno di te!” “vattene! Tu sei malato! Voglio che tu mi stia lontano!” “e come faccio a starti lontano? Me lo dici?” dice abbracciandola e baciandola” “lasciami!!!” urla giulia spingendo l’uomo. “va bene, va bene ma non urlare.”dice uscendo. “gianni ma che succede?” “niente, si è fatto tardi, Ora vado.” “va bene, ma domani sei pranzo da noi, ok?” “no, scusate non ve l’ho detto! Domani mattina presto ritorno a parigi!” giulia che dalla sua stanza ascoltava la conversazione tira un sospiro di sollievo. “ma come, di già?” “era solo una visita. Ma presto mi daranno le ferie che trascorrero qui, a como.” “allora, se è cosi, avremo tanti pranzi da fare insieme!” “contaci! Buonanotte!” “buonanotte! E buon viaggio!” urlano alfio e carla sorridendo. Andrea,  si aggira intorno all’abitazione del falso cameriere e inizia a spiare dalla finestra. “guarda un po’cosa ho trovato? Una bella fune, ed è molto resistente!” “la prego non mi leghi!” “ee ma… se non ti lego, ti devo ammazzare!” dice mostrando una pistola. Sta per legare la ragazza quando entra andrea: “la lasci!” urla. l’uomo afferra l’arma e fa fuoco contro l’avvocato, ma questo con abilità si ripara dietro la porta. “tu stai qui!” dice l’uomo correndo dietro andrea. Lo raggiunge, in un vicolo cieco e gli punta la pistola… “ahahha! Il capo sarà felice” ride; sta per sparare quando cade a terra. Sabrina sta passeggiando con tom, ammirando il meraviglioso lago di como: “allora, tom! Non tornerai più in america?” “pensavo di andarci qualche settimana ad agosto, ma poi parlerò con i miei genitori e… decideremo!” “ne sono contenta” dice sabrina con un sorriso, “sabrina senti…” “dimmi! Perché hai paura di parlarmi? Cosa mi hai fatto di tanto terribile?” dice la ragazza ironicamente. “ecco… tu mi piaci, e molto anche!” “lo so…” “come fai a saperlo? Oh! È stata angela vero?” “no no intuito femminile! L’ho capito da quando hai iniziato a chiamarmi insistentemente!” “brava! E perché hai lasciato che te lo dicessi?” chiede curioso. “bhe, numero uno perché fa molto piacere sentirselo dire! Numero due… per far in modo che tu mi anticipassi…  anche tu mi piaci!” i due sorridono e si abbracciano.  Andrea guarda stupito l’aggressore cadere a terra svenuto e dietro di esso valentina, con un pugnale insanguinato. “oh! Valent… scusi! Commissario…!” “no… no tranquillo!. . .andrea.” dice accennando un lieve sorriso. “ è morto?” chiede la donna. Andrea chinandosi: “no, ma sta perdendo troppo sangue, chiama un ambulanza!” giulia è in camera sua, e , nella sua mente riaffiorano dei ricordi: “giulia, io ti amo!” “gianni… anche tu mi piaci ma…” “ma! Ma! Ma! Tutti questi ma, giulia! Io ti amo e basta!” “ma…gianni cosa fai? Lasciami!” giulia ritorna in sé piangendo… lorena nel frattempo si è ripresa e chiama andrea, “andrea! Alex sa tutto!” “lo so, è venuto da me!” “oh signore! Cosa ha fatto?” “uh, niente, mi ha solo dato un pugno.” “ conoscendolo ha fatto il minimo!” “andiamo bene… comunque devi venire subito in ospedale!” “e perché?” “ è una lunga storia, ti spiegherò” “arrivo!” dice lorena prendendo la borsa e uscendo. In giulia intanto vengono a galla altri ricordi: “da ora in poi faremo un gioco! Questo che è appena accaduto deve rimanere qui dentro! Se uno di noi due la farà uscire sarà punito duramente… il prezzo da pagare saranno le persone a noi care! Eheheheh!” giulia strizza gli occhi e poi li riapre, addolorata. Tom e sabrina sono a letto insieme: “da quanto tempo sogno questo momento!” “a chi lo dici!” esclama roberto baciando la ragazza sulla fronte. “adesso manca solo andrea…” sussurra dolcemente sabrina. “per cosa?” “marco è felicemente sposato, io … bhe! si vede!, l’unico resta andrea, ahhh, è un playboy incallito!” “io non mi preoccuperei tanto! Troverà presto una ragazza che conquisterà il suo cuore!” dice roberto abbracciandola. Valentina è in ospedale: “quando sarà possibile lo faremo confessare!” “finalmente… la verità verrà a galla” esclama andrea. Giunge lorena: “ragazzi! Ma cosa è successo?” chiede stupita. I due stanno per rispondergli quando il chirurgo esce dalla sala operatoria: “commissario… non c’è l’ha fatta! Aveva subito danni molto gravi.” “capisco…” afferma tristemente. Giulia è addormentata, quando un sasso rompe il vetro della sua finestra, la ragazza si sveglia e nota che al sasso è legato un messaggio: <piccola mia! Il nostro gioco ricomincia… ma… prima dobbiamo sbarazzarci di un ostacolo…> allegato all’ultima frase c’è una foto di roberto… Giulia:“noooooooooo! Noooooooooooo!” urla piangendo…

ogni riferimento a nomi, persone, cose o fatti realmente esistenti è puramente casuale.

Appuntamento a venerdì 29 giugno con la 12 puntata.







martedì 26 giugno 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 10


Lorena, è con un furioso alex: “dillo! Con chi mi hai tradito!” lorena risponde tra le lacrime “andrea…” “ah! Ci avrei giurato! Bhe che si dice in queste occasioni… passate una felice vita insieme… Addio!” “no… alex, dove vai? Ti prego…” urla lorena mentre alex è già lontano. Giulia si reca al “broletto”  dove roberto seduto ad un tavolino all’aperto l’aspetta. “ciao, amore!” dice giulia chinandosi per dare un bacio al ragazzo ma questo si ritrae “non mi sembra il caso, giulia, ma… siediti ordiniamo da bere.” “… va bene” giulia si guarda in giro e roberto la interroga: “chi stai cercando?” “la padrona dell’hotel, Angela fontana.” “oh si, la conosco ma, oggi non c’è” “ah! Meglio così…” “comunque non siamo qui per parlare di angela! Mi devi una spiegazione, giulia.” “già, a me dispiace per come ti ho risposto, ma… io ti ho chiesto di aspettare!” “io ti avrò potuto imbarazzare, lo riconosco, ma la tua reazione non è accettabile!” “lo so, e di questo mi scuso ancora… ma… ti prego non roviniamo il bellissimo rapporto che abbiamo.” “ehm, io… ti ho già perdonata!” esclama roberto baciando giulia appassionatamente. Valentina si reca a casa del cameriere che ha segnalato la bomba alla polizia. “buongiorno” “oh! Signor commissario, ma prego, entri!” “grazie! Molto gentile…” dice valentina con un sorriso. Alex intanto è in un albergo. “ma io vi chiedo solo un’informazione! Voglio solo sapere se l’avvocato paschelli si trova in questo albergo.” “mi dispiace, ma non è possibile! Se lo conosce, lo chiami e lui vi dirà dove risiede” così dicendo il cameriere si avvia verso la cucina, lasciando incustodito il registro dei clienti, così con aria furtiva alex inizia a cercare il nome  sul registro. Valentina interroga il cameriere: “e così ha chiamato in presenza degli avvocati prima dello scoppio della bomba e con il telefono della reception.” “ certamente.” “e  come mai a noi risulta che la telefonata sia partita tre minuti dopo l’esplosione e tramite un cellulare?”chiede con astuzia. L’uomo si alza indignato “ma commissario! Cosa vorrebbe insinuare!” “io non insinuo niente signore, guardo solo i fatti” afferma valentina guardandolo con disappunto. Bussano alla porta, andrea va ad aprire: “maledetto!” dice alex entrando. “ma chi cerca? Cosa vuole?” “voglio questo!” dice alex colpendolo con un pugno. “lei è totalmente pazzo! Vada fuori dalla mia camera o chiamo la polizia!” esclama andrea col viso sanguinante. “tu dovevi stare lontano da lorena, ti è chiaro?” gli intima. “… alex?...” “bravo, è così ti ha parlato di me!” “lei non intendeva tradirti! Credimi!” “non m’importa! So che l’ha fatto e questo mi basta!” dice lasciando la camera mentre andrea lo guarda sbalordito. Giulia sta lasciando il “broletto” mentre angela arriva: “bene bene bene, guarda chi mi è venuta a trovare!” esclama con un sorriso. “stavo andando!” dice giulia innervosita. “non devi scappare ogni volta che mi vedi! Guarda che io non ho niente contro di te o contro tua sorella!” “hai cercato di rubargli il ragazzo! Questa non mi sembra una cosa da nulla!” ribadisce giulia. “io e alex stavamo insieme dall’università, è stata lei a mettersi in mezzo!” “ohh sentitela, adesso sarebbe colpa di lorena.” “va bene, avevi ragione tu non saremo mai amiche! Ora scusami ma devo andare a lavorare!” dice angela mentre giulia la guarda entrare nel locale. Andrea cerca di chiamare lorena, ma questa non risponde, sta piangendo: “è stata tutta colpa mia… oh! Mio dio alex! Cosa ti ho fatto!”. Andrea rimette giù il telefono ma questo squilla: “pronto?” “andrea, sono il commissario brunetti.” “buongiorno, allora hai scoperto qualcosa?” “no, il cameriere continua a negare” “e adesso dove sei?” “a casa sua, è andato a prendere da bere. Oh, ecco che arriva!” e riattacca. “allora commissario! Dove eravamo rimasti?” “mi stava raccontando di quando ha iniziato a lavorare per l’hotel. “ah si, dicevo che ho iniziato solo tre giorni prima dell’attentato.” Il cameriere cerca di versare il liquore nel bicchierino di valentina, ma accidentalmente ne versa su dei documenti, sul tavolino. “ops! Pulisco subito.” Dice l’uomo. “no lasci, faccio io” valentina pulisce i fogli. E nota che l’uomo è un ex detenuto per omicidio. “comunque, si è fatto tardi, devo andare” dice la donna tentando di nascondere i fogli, ma l’uomo cerca di fermarla. “dove và? Non crede di avere qualcosa che mi appartiene?” valentina lo guarda spaventata. Marco ed elisa sono dal medico “va tutto bene signorina Lotini. La gravidanza procede bene” elisa sorride e bacia marco, ma questo è turbato. Valentina è in compagnia del falso cameriere che prende in mano i documenti che la donna nascondeva. “eh brava la nostra investigatrice! Mi dispiace commissario, ma adesso non posso più farla uscire.” Valentina indietreggia piano piano e poi scappa. Ma l’uomo la raggiunge e l’afferra per i capelli. “aiuto!!!” “zitta! stai zitta!” dice l’uomo riportandola dentro. “tu non vai da nessuna parte!” gli urla estraendo dalla cintura una pistola.  Valentina lo guarda terrorizzata…

ogni riferimento a fatti, nomi, persone o cose realmente esistenti è puramente casuale...

appuntamento a giovedì 28 giugno la 11a avvincente puntata.

ODIO D'AMORE: PUNTATA 9


“non credo sia il momento più adatto!” dice elisa cercando di tornare in camera da letto, ma marco la ferma. “non ci metterò molto, e troppo importante da rinviare!” “va bene, approfitto dell’occasione, anche io devo dirti una cosa molto importante!” “vedi, quando ero a los angeles è successa una cosa, una cosa insignificante ma che mi ha fatto riflettere su noi due. Quando ci siamo sposati tre anni fa, volevo passare tutta la vita con te, ma . . .” il discorso viene interrotta da elisa. “sono incinta!” dice a bruciapelo. “cosa?...” “hai sentito bene marco sono incinta.” Dice guardandolo fisso negli occhi. Alex chiede spiegazioni: “cosa ti succede? Perché non volevi vedermi?” “no, niente è che… io e andrea…” “andrea?” “l’avvocato paschelli e io siamo stati vittime di un attentato!” dice lorena. “oh dio! non dirmi che si tratta dell’esplosione di quell’hotel il british world!” “proprio così” “ho ordinato il pranzo e in un vassoio c’era una bomba.” “oh signore! Chi lo poteva immaginare? E come stai?” chiede agitato “bene bene, stai tranquillo.” “se solo penso che avrei potuto perderti.”dice abbracciandola “alex, mi ameresti ancora anche se… ti ho tradito?  Alex, lasciando lorena chiede stupito “che cosa?...” a como intanto: “sei incinta? E quando lo hai scoperto?” chiede marco scioccato. “poco fa, prima che arrivassi in salotto.” “e perché me lo hai detto solo ora?” “mha, hai iniziato a parlare e siccome hai detto che era importante non ho voluto interromperti!” “ma… elisa, tutto è meno importante di un bambino!... amore vieni qui!!!” dice prendendola tra le braccia e dimenticando che solo pochi minuti fa era intenzionato a lasciarla. Martina è  al bancone del “broletto” l’hotel di angela e pensa al litigio con giulia e alla sua minaccia. “non finisce qui, giulia! Questa non te la lascio passare!” dice furiosa.  Valentina scende dall’auto e viene fermata da andrea. “commissario!” “oh! Avvocato paschelli!... come sta?” “bene, grazie a lei, senza il tempestivo intervento dei suoi uomini saremmo morti!” “bhe, devo ammettere che questo è vero! Fortunatamente siamo arrivati in pochi secondi!” “come ha detto scusi? Ma lei non è arrivata in seguito all’esplosione?” “si, eravamo dietro l’angolo quando c’è l’hanno segnalato!” “ma il cameriere ha chiamato i soccorsi di fronte a noi, quando ancora l’hotel non era evacuato!” esclama andrea confuso. Sabrina arriva a como e ad aspettarla ci sono la madre anna, il padre francesco e tom. “ehi! La mia cucciola!” esclama francesco abbracciandola. “bentornata a casa, tesoro mio!” dice anna baciandola con affetto. “ciao sabrina!” dice timidamente tom. “ciao tom! Come stai?” “molto bene, grazie!” esclama sorridendole. Giulia cerca di chiamare roberto, ma questo offeso, non vorrebbe rispondere ma alla fine cede. “cosa vuoi? Non ho tempo da perdere io!” “scusa roberto, non volevo trattarti in quel modo, ti prego fammi almeno spiegare!” “va bene ci vediamo oggi, nel primo pomeriggio al broletto.” “ci sarò, ehi ! ti amo!” “ti amo anche io giulia” dice roberto riattaccando. Nel frattempo a los angeles: “vorrebbe dire che… insomma quel cameriere vi abbia mentito?” “in fondo non voleva nemmeno far evacuare l’edificio!” “a questo punto la cosa migliore è parlargli.” Spiega valentina, “me ne occupo io!” esclama la ragazza con un sorriso. Nello stesso momento nell’hotel di lorena: “avevo bevuto molto, credevo che tra noi fosse tutto finito, e quando lui è arrivato, mi è sembrato di vedere te.” Dice piangendo. “me ne sono pentita subito, te lo giuro!” “non m’importa nulla dei tuoi giuramenti lorena!” urla alex. “anche io ero deluso dal tuo comportamento! Ma non ti ho tradito! Tu invece si! Oh  mio dio! come hai potuto!” “non so come abbia fatto a non fermarmi prima, era la rabbia, il dolore, l’alcol… ma io non intendevo tradirti, te lo giuro! Io ti amo alex!” “bhe è troppo tardi per dirlo no? Tutto ti avrei potuto perdonare, ma mai un tradimento, sai benissimo che non lo sopporto!” “no… ti prego! Non dirmi che è finita! Ti prego, ti prego alex.” “anche se volessi perdonarti, non riuscirei a guardarti più sotto la stessa luce, credo che per ora sia meglio stare lontani, è la cosa migliore! Sia per te che per me!” “no, no! Non possiamo distruggere tutto solo per un errore!” dice alzandosi dalla poltrona e baciandolo. Alex la respinge, e poi si dirige verso la porta. “un ultima cosa, lorena” lorena alza lo sguardo verso di lui. “dimmi il suo nome!” “cosa? Dimmi il nome della persona con cui mi hai tradito!” “ma che importanza ha” “c’è l’ha per me! Dillo e basta” gli intima alex, guardandola dritta negli occhi con rabbia e dolore . . .

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appuntamento a tra pochissimo con il secondo appuntamento di oggi (ultimo appuntamento con doppie puntate).

lunedì 25 giugno 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 8.


“adesso calmati, giulia.” “stai zitta! Adesso non fai più battute eh? Sei una vigliacca!” “va bene hai ragione ma metti giù quel coltello, perfavore.” Giulia butta il coltello a terra mettendosi una mano sulla fronte mentre martina sospira sbalordita. Elisa raggiunge marco in camera da letto: “allora, sei tornato il marco di sempre o sei ancora quello che passa le giornate a riflettere?” “hai ragione, scusa, e che …” “amore, lo sai che puoi dirmi tutto.” “niente elisa, non è niente…” dice marco spegnendo la luce, mentre sul viso di elisa scorrono alcune lacrime. Sabrina è con lorena e andrea in ospedale. “allora, tutto bene?” chiede sabrina a lorena. “oh, si grazie adesso va tutto bene.” Le due sorridono e il cellulare di sabrina squilla. “pronto?” “sabri, sono Tom! Come va?” “oh tom! Scusa ho dimenticato di chiamarti, e che… vabbè ti spiegherò quando torno a como ok? Un bacio” “un bacio, ciao!” tom riaggancia con un sorriso. Intanto martina: “tu sei letteralmente fuori di testa!” “non ti permettere di rivolgerti a me così!” le urla giulia. “volevi uccidermi, bel modo di risolvere i tuoi problemi, no?” carla rientra in casa, “ragazze, ma siamo in una casa o ad un incontro di lotta libera?” “mi scusi, levo subito il disturbo.” E prendendo la borsa martina esce di casa. “si può sapere cosa succede?” “ti prego mamma non ti mettere in mezzo pure tu!” esclama giulia andando in camera sua. “ecco a lei la chiave, e buona permanenza a como!” dice angela sempre allegra con i clienti del suo albergo, l’hotel <il broletto>. “ciao angela!” saluta margaret, segretaria di andrea. “oh, margaret,  credevo che non venissi più!” “scusami angela, è che ho preferito finire il lavoro che mi era rimasto, e godermi i giorni liberi.” “a proposito come sta l’avvocato?” “bene, bene, questa volta l’ha scampata bella!” “E già” dice angela sorridendo. Intanto l’assassini dei prischol, guardano con un perfido sorriso, il notiziario. “non vedo l’ora di sentire la notizia!” “già finalmente, siamo giunti alla conclusione di questa storia. Possiamo finire in pace il nostro progetto!” “ah ecco! Ascoltiamo” /è giunta la notizia che l’hotel “british world” è stato distrutto. Si pensa ad un atto terroristico. Fortunatamente non ci sono state vittime./ i criminali si guardano con aria furiosa: “accidenti! Dobbiamo eliminarli a tutti i costi!”. “no! Basta, abbiamo già dato abbastanza nell’occhio.” Dice uno. “non riusciranno mai a risalire a noi e se mai accadrà ci regoleremo di conseguenza!”. Tom sta scrivendo su un foglio quando in stanza entra la sorella angela. “a chi scrivi?” “a nessuno, stavo scrivendo un discorso che vorrei fare a sabrina!” “ma perché non glielo dici che ti piace? Sono sicura che anche tu gli piaci” “ho i miei dubbi… comunque come è andata oggi in albergo?” “dal punto di vista economico bene, siamo solo al 19 di giugno è già sono arrivati molti turisti! Mentre dal mio punto di vista male… insomma mi piace gestire l’hotel di famiglia, ma a volte è troppo stancante!” dice angela lasciandosi andare sul divano mentre tom la guarda con un sorriso. Giulia è in camera sua a piangere  quando squilla il suo cellulare “pronto giulia?” “ehi, sorellina, dimmi?” “niente volevo solo sentirti oggi… ma che hai?” “niente ho litigato con roberto, con martina e adesso anche con la mamma!” “mmh giornatina leggera eh?” scherza lorena. “andiamo a mangiare una pizza stasera?”chiede tom stracciando il foglio. “no, perché credi che mi sia fatta sostituire oggi? Io e margaret andiamo ad un concerto!” “ah… bene, un'altra serata da solo” angela abbraccia il fratello. “se vuoi puoi venre con noi!” “no io resto qui… divertiti!” angela gli da un bacio sulla guancia e poi esce. Andrea  è nella sua camera e pensa a lorena, e alla notte passata insieme poi sospira “non finisce qui tra noi lorena!” elisa va in cucina per prendere un bicchiere d’acqua “cosa ci è successo marco? Perché hai baciato quella donna!” ma così dicendo si porta la mano alla fronte e sviene…                                                                                                                         lorena  sta ancora parlando con giulia quando bussano alla porta “ti chiamo dopo ora non posso parlare ciao!”. Apre la porta: “alex… ma… tu che ci fai qui?” “ti ho fatto una sorpresa! Pensavo che ti facesse piacere vedermi e chiarirci.” Alex entra nella camera e lorena irritata: “bhe hai pensato male!” alex la guarda stupito. A como è piena notte, elisa ripresasi è seduta in salotto da sola con un test di gravidanza in mano. “l’avevo comprato quando eravamo felici, quando volevi un figlio da me!; ora non so più quello che vuoi!” pensa. poi volta il test  e legge il risultato…                                                                                                                                                             arriva in salotto anche marco: “elisa! Devo parlarti, non posso più tenermi questo peso addosso!” dice guardandola negli occhi mentre questa nasconde il test dietro la schiena…  

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appuntamento mercoledì 27 giugno con l' ultimo doppio appuntamento (episodi 9-10). ricordo che  da giovedì 28 sarà postato un solo episodio quotidiano.                  

ODIO D'AMORE: PUNTATA 7




“andrea! Andrea!!!” urla a squarciagola sabrina, nel vociio dei passanti e inquilini, mentre l’hotel divampa tra le fiamme. Elisa è paralizzata di fronte alle parole che il marito ha scritto a lorena “no, non puo essere! Non può avermi fatto questo!” sussurra sconvolta. Alex prepara una valigia, vuole raggiungere lorena in america. Nel frattempo, nei pressi dell’hotel infuocato giunge valentina, il commissario della città. “cosa è successo qui?”chiede. “c’era una bomba, gli artificeri non sono arrivati in tempo.”risponde il cameriere. Il commissario si distrae dalle urla di sabrina e si reca accanto alla sua macchina. “mio fratello! Salvate mio fratello!” urla disperata. “faremo il possibile, lo stanno già cercando.” Risponde comprensiva. Nel frattempo all’interno dell’hotel, andrea riprende conoscenza. “lorena, lo-re-naa!” cerca di urlare  ma ha difficoltà a respirare per via del fumo e del fuoco. Si mette a cercare la ragazza. A como,intanto roberto ripensa alla telefonata di giulia e di come abbia reagito, e comincia a dubitare del suo amore. senza sapere che anche giulia lo pensa. “ti amo, roberto ti amo da impazzire” dice felice. Andrea trova lorena “ lorena! Ehi!” ma questa non gli risponde, non respira più. Alex è in viaggio verso los angeles per riconciliarsi con lorena: “ti amo, non posso starti lontano” dice fissando una foto di lorena. Nel frattempo andrea, disperato pratica il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca a lorena. Valentina, tranquillizza sabrina: “ stia tranquilla, lo troveremo.” “ma io vorrei capire cosa ci faceva qui!” ribadisce sabrina. “a questo non le so rispondere, mi spiace.” Risponde il commissario poggiando una mano sulla spalla della ragazza.  Un colpo di tosse rianima lorena. “su su calma, è tutto a posto!” dice andrea con un sorriso, mentre lorena lo guarda affaticata. Giulia sta  tagliando dei pomodori quando suona il campanello. “amore lo sapevo che non eri arrabiato con me!” dice entusiasta mentre accorre ad aprire la porta ma quando apre vede martina. “vi siete appena messi insieme e già litigate?” chiede ironicamente la ragazza. “che ci fai qui?” chiede innervosita giulia. “parlare con te!” “con me?...” chiede sorpresa giulia. Intanto nell’hotel, “mi hai salvato la vita!” dice commossa lorena. “non è stato niente… adesso siamo pari!” esclama andrea tossendo. “avvocato paschelli!, avvocato caspi! Ci sentite?” urlano i soccorritori. “siamo quii!” risponde andrea tossendo, mentre lorena guarda il collega sorridendo. Giulia è con martina “allora, si può sapere cosa mi devi dire?” “mi ero preparata un discorso ma dopo quello che ho sentito…” la ragazza viene interrotta da giulia, “sentito cosa?” “dal tono della tua voce si capisce che è successo qualcosa di importante! Perche avete litigato?” “non credo siano affari tuoi!” risponde giulia. “dai, perché non cerchiamo di andare d’accordo!” “mmh vediamo, numero uno: perché sbavi dietro al mio ragazzo, numero due: perché ieri sera mi hai schiaffeggiato, numero tre: sei la persona più patetica che io conosca; devo continuare?” “ok, ok, ho capito non saremo mai amiche, ma almeno fammi sapere perché lui dovrebbe essere arrabiato con te!” insiste martina e giulia la guarda infuriata. “state bene?” chiede un pompiere. “si, si grazie!” risponde lorena. Nel frattempo l’aereo di alex atterra. “finalmente ti rivedrò, amore mio!” pensa felice.                                                                                                                                                                                         “martina, ti ho già detto che non sono affari tuoi, voglio che te ne vada!” “allora… vediamo, lui ti ha detto che ti ama, ma che non dimenticherà mai la nostra storia, vero?” continua martina ignorando giulia. “ti piacerebbe, vero? No lui ti ha già dimenticato, come ti voglio dimenticare io! Perché non cambi città?” “mmh ottima proposta! Magari lo farò ma non prima di aver saputo perché roberto dovrebbe essere arrabiato con te! Cosa gli hai fatto? O cosa hai detto? Perché sei così tesa, dillo!” all’insistenza di martina, giulia esplode “non sono voluta andare a letto con lui!” urla. “oh mio dio!” dice martina sbalordita. Andrea e lorena escono dall’hotel e sabrina gli va incontro “andrea! O dio!” dice abbracciandolo. “ma perché eravate insieme? vabbè l’importante e che ora stiate bene!” dice abbracciando il fratello. “era da immaginarsi, ahaha sei ancora piccola e immatura!” martina sfotte giulia. “lasciami in pace, ho commeso un errore a dirtelo, e poi, non conta nulla, un rapporto non si basa solo sul sesso.” “ehh, non tutti la pensano in questo modo” “  ti ho detto d’andartene, subito!” urla giulia avvicinandosi al tavolo. “altrimenti…” continua. “altrimenti, cosa mi fai?” dice martina, “mi minacci adesso, cosa mi fai? Giulia aspetto una risposta” dice avvicinandosi alla ragazza. “altrimenti cosa?” gli urla.  Giulia afferra il coltello e glielo punta alla gola! “altrimenti t’ammazzo!” martina resta immobile…

ogni riferimento a fatti, persone o cose realmente esistenti è puramente casuale...

appuntamento a tra poco con l'ottava emozionante puntata...

domenica 24 giugno 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 6


“qualcosa non va?” chiede roberto. “ecco, è la mia prima volta e vorrei che tutto fosse magico” spiega giulia riabottonandosi la camicetta. Mentre il ragazzo annuisce sorpreso. Andrea e lorena corrono per le scale e arrivati al piano terra spiegano l’accaduto: “c’è una bomba nella mia camera!” spiega agitata lorena. “ma signorina, cosa dice!”esclama un cameriere incredulo. Andrea lo afferra e lo scuote “ma non capisce che tra cinque minuti qui salta tutto in aria?” lo sgrida andrea. “dobbiamo far evacuare l’hotel!” continua. “cinque minuti non basteranno mai. L’albergo è molto affollato in questo periodo!” spiega il cameriere. Lorena allora esplode: “ora mi stia bene a sentire, tra meno di cinque minuti saremo tutti morti se non facciamo qualcosa! Quindi la smetta di parlare e cominci ad avvisare tutti” gli urla la ragazza. Il cameriere intimorito esegue gli ordini. “niente male!” esclama andrea. “non è il momento dell’humor!!!” lo sgrida lorena. “scusa, hai ragione!” dice andrea. Roberto e giulia discutono: “ti prego dimmi che non ti ho deluso!” dice giulia rammaricata. “no, tranquilla amore, e che . . . vedi, io non capisco cosa dovrebbe essere perfetto! La cosa essenziale siamo noi due, no?” chiede roberto. “si, ma non voglio farlo in queste circostanze, insomma io sono sicura del tuo amore, ma sono anche sicura che martina non è uscita completamente dalla tua vita!” esclama la ragazza lasciando roberto a bocca aperta. Nel frattempo marco, è in camera sua, a ripensare al bacio dato a lorena: “cosa avrebbe detto, se non l’avessi fermata?” entra elisa nella stanza e chiede: “a cosa pensi?” “nulla, ad andrea, domani inizia a lavorare” risponde. “senti marco, ti conosco fin troppo bene da capire che non stai affatto pensando a tuo fratello. E’ successo qualcosa in america, vero? Qualcosa di grave ed inaspettato, e io voglio sapere cosa, adesso!” gli urla elisa, lasciando il marito perplesso. Le persone escono terrorizzate dall’hotel, con urli e schiamazzi mentre andrea e lorena cercano di avvisare chi ancora non sa nulla. “quanto manca?” chiede agitata lorena. “due minuti circa… credo!”esclama il ragazzo confuso. “io vado di qua va bene?” chiede andrea indicando un corridorio. “si va bene, ma tieni d’occhio una via d’uscita” urla la ragazza ma andrea è già lontano. Marco è confuso e non sa cosa dire: “amore, cosa sarebbe dovuto succedere? Sono stato in ospedale tutto il tempo e . . .” “non cercare di arrampicarti sugli specchi, marco! Va bene, non dirmi nulla ma se è successo qualcosa di grave che riguarda anche me, te la farò pagare” intima elisa uscendo dalla stanza. Marco prende il cellulare e chiama lorena, ma questa ha lasciato il cellulare in camera, così gli scrive un sms, poi va in bagno lasciando il telefonino sul letto. Entra elisa che facendo attenzione per non essere vista legge l’sms che ha inviato. <lorena, ho provato a chiamarti, ho urgente bisogno di parlare con te di quel bacio, appena puoi chiamami> elisa rimane scioccata. Anna nel frattempo guarda con aria nostalgica le foto dei suoi figli da piccoli. “ehh, andrea andrea, eri una peste, il capo banda di tutto il quartiere, non mi sarei mai immaginata che diventassi avvocato!” pensa scorrendo le foto. “sabrina, la mia unica figlia femmina, la più combattiva ma anche la più fragile.” Accenna con un lieve sorriso. “infine tu marco, l’ultimo arrivato, il più ragionevole, il più riflessivo.” “i miei piccoli sono adulti, come è volato il tempo!” dice con qualche lacrima. “andrea! Andrea, dove sei?” urla lorena. “qui, dobbiamo uscire mancano pochi secondi!” risponde affannato il ragazzo. “sono usciti tutti?” chiede “tutti, ho controllato tutte le stanze” i due iniziano a scendere le scale che li separano dall’uscita. “ma dove diavolo sono gli artificieri?” “li ha chiamati quel cameriere, ma inizio a sospettare che sia vero!” lorena mentre corre si volta a guardarlo sorpresa. Roberto intanto chiama giulia: “amore! che fai?” “roberto, sei tu! Niente stavo provando a chiamare mia sorella ma non mi risponde. Tu che fai?” “niente, ti penso.ti desidero, non vedo l’ora di fare l’amore con te!” “ti ho già detto, che voglio sentirmi pronta, non voglio ritornare su questo argomento mai più!” esplode giulia, scatenando la curiosità di roberto. Alex nel frattempo ripensa a lorena, e chiude gli occhi sospirando, “non posso perderti, ti amo troppo!” ma nello stesso momento, questa sta cercando di salvarsi la vita insieme ad andrea. “siamo quasi arrivati! Ecco l’uscita di emergenza!” arrivati alla porta, una tremenda e violenta esplosione semina il panico. “noooo!” Urla sabrina, che avvisata dalla reception era accorsa dal fratello. “fate qualcosa! Oh mio Dio, andreaaaa! . . .

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appuntamento a martedì 26 giugno con il penultimo "doppio episodio"

ODIO D'AMORE: PUNTATA 5

 
è mattino, e lorena dopo aver passato una notte d’amore con andrea, si sveglia rendendosi conto del terribile errore: “oh dio! che cosa ho fatto! No!...” urla piangendo. Anche andrea si sveglia: “ehi, mi hai sorpreso! Non sapevo fossi così intraprendente! Ma… che hai?” chiede sorpreso. Lorena lo guarda con aria triste. Nel frattempo, giulia, si sveglia a casa di roberto, a como è notte, dopo aver dato un ultimo bacio al ragazzo esce per tornare a casa, ma una voce femminile la ferma: “bene,bene,bene alla fine ci sei riuscita!” è martina, che ha assistito ai baci del so ex con giulia. “ancora qui, ti avevo detto di tornare a casa!” dice giulia arrabiata. “si, è vero ma ti sei dimenticata di una cosa, io non prendo ordini da te!” gli urla martina. “senti… ora mi hai stufato! Credi di riprenderti roberto, ma vedi lui ama me! Dovevi pensarci prima di cadere ai piedi di quell’avvocato e …” dice giulia,  martina offesa le molla un ceffone. “bada a quello che dici! Sei solo una ragazzina viziata ed insolente! Credi che il mondo giri intorno a te e alla tua prestigiosa famiglia, ma non è cosi e te ne accorgerai!” detto questo martina lascia la ragazza da sola, entrando in macchina e partendo alla massima velocità. Sabrina cerca andrea ma è irrintracciabile, stufa lancia il telefono sul tavolo, e questo squilla: “andrea, ma dove ti eri cacciato!” urla sabrina. “ehi sabri, non sono andrea!” esclama una voce dall’altro lato. “ehi, tom! Scusa pensavo fosse mio fratello, tutto bene a como?” si scusa sabrina, riconoscendo la voce di tom, un suo vecchio amico. “si tutto bene, ma tuo fratello come sta?” chiede il ragazzo. “meglio, è appena uscito dall’ospedale e già è introvabile, pensa tu!” e i due ridono. Andrea intanto da un bicchier d’acqua a lorena, ancora mortificata. “tieni… scusami, non credevo che stessi male! Dovevo capire che non desideravi me, in fondo ci siamo appena conosciuti!” si scusa andrea. “già, ma ormai è inutile piangersi addosso, il danno è fatto. Eheheh” ride istericamente lorena: “la vita è strana, ci metti anni a costruire una storia e poi basta una notte per farla crollare…” dice lorena. “pensi di dirglielo al tuo ragazzo?” chiede andrea. “certo, non riuscirei a stargli accanto, dopo quello che è accaduto stanotte.” Risponde lorena. “tranquilla, ti conosco da poco ma una cosa è chiara, sei forte! Supererai tutto!” la incoraggia andrea. “ho i miei dubbi…” dice lorena pensierosa. Giulia, nel frattempo, riceve la visita di roberto: “ehi piccola!”esclama baciandola. “ciao…” dice giulia scoraggiata. “che hai?, sembri stanca!” chiede roberto. “non ho chiuso occhio tutta la notte.” “e perché?” chiede premuroso. “la tua cara ex, ieri sera mi ha schiaffeggiato!” spiega giulia. “cosa? Quella vipera! Adesso ci vado a parlare e gli…” dice roberto interrotto dalla ragazza: “non serve,quello di cui ho bisogno adesso sei solo tu”dice baciandolo. Nel frattempo a los angeles, gli assassini di prischoll, spiano con un binocolo le azioni dei due avvocati. “ci sono tutti e due, vai, muoviti!” dice uno, mentre l’altro si avvia. Marco arriva a como ed aspettarlo c’è elisa: “amore, quanto mi sei mancato!!!” dice abbracciandolo. “ehi, cognatino mio, bentornato!” esclama antonio fratello di elisa. “mi siete mancati molto anche voi!” dice marco accennando un sorriso. “tuo fratello?” chiede antonio. “sta bene ora, anche lui ha un angelo custode, il suo in particolare si chiama lorena caspi” racconta marco. I due fratelli guardano sorpresi. Nel frattempo il criminale si aggira con una borsa sospetta. “ti ordino qualcosa da mangiare.” Dice lorena. “no, grazie non ho fame” risponde andrea. “insisto! Pranziamo insieme, non puoi saltare i pasti dopo il tuo intervento! Sei ancora debole.”esclama lorena. “bhe, stanotte ti ho dimostrato di stare bene mi sembra…”dice ironicamente andrea. Lorena si rattrista e andrea cerca di consolarla. “scusami, sono stato un imbecille! Mi è passato di mente che sei impegnata. . . dai ,sai che facciamo? Pranziamo insieme, accetto l’invito” lorena chiama e ordina da mangiare. Nel frattempo roberto e giulia si stanno baciando sul divano, il ragazzo cerca di sbottonare la camicetta di giulia ma questa lo ferma. “no no ,aspetta…” il ragazzo la guarda incuriosito e deluso. A los angeles un cameriere sta per portare il pranzo a lorena, quando un altro cameriere lo ferma. “c’è una telefonata per te!” lo informa. “per me?” chiede incuriosito l’altro. I due si avviano lasciando incustodito il carrello del pranzo. Il cameriere risponde: “pronto? Chi parla?... pronto? Ma… non c’è nessuno!” esclama. “sarà caduta la linea risponde l’altro. Ritornano al carrello e lo consegnano ad andrea. “bene, mangiamo.” Dice il ragazzo. “siediti pure, prendo da bere.”dice lorena. Andrea toglie il coperchio ai vassoi e poi urla “lorena, una bomba ad orologeria!” lorena giunge in sala e lascia cadere i bicchieri. “dobbiamo far evacuare tutto l’hotel e chiamare gli artificeri!” dice la ragazza. “non c’è un minuto da perdere!”…

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appuntamento a martedì 26 giugno con la 7-8 puntata. ( da giovedì 28, finiranno le doppie puntate, infatti sarà postato un singolo episodio per giorno...)

ODIO D'AMORE: PUNTATA 4

Lorena và in albergo e riflette sulle parole dette da andrea ed esclama sorridendo “caro paschelli, il caso è di nuovo mio!” nel frattempo anna telefona al figlio: “andrea? Come stai?” “bene mamma stai tranquilla” risponde il figlio. “domani esco e tra qualche giorno ritorno a como!” esclama con aria felice. “come ti dimettono di già? Dopo quello che ti è successo?”chiede anna in tono apprensivo. “no, sono io che voglio uscire per  consegnare alla legge l’assassino di prischol e per trovare chi mi ha sparato.” Spiega serio andrea. “no,aspetta tu non puoi lavorare adesso, aspetta che ti riprenda!” lo sgrida la madre. “mamma ti ho gia detto che sto bene, e mi sentirò meglio quando sarò di ritorno a casa vittorioso.” “andrea, ti ho detto di …” sta per dire anna preoccupata, ma andrea riattacca il telefono. Alex nel frattempo cerca di chiamare lorena, ma questi è impegnata in un'altra conversazione con sua sorella giulia: “e allora? Cosa hai fatto?” chiede lorena curiosa. “ehh niente non sono riuscita a baciarlo” risponde giulia sconfortata. “roberto è un ragazzo d’oro, non dovresti farti tutti questi problemi”afferma lorena.” “bhe, sorellina questo lo so già, ma non potevo permettere che mi baciasse solo in un momento di debolezza,quella vipera di martina lo fa sentire in colpa per averla lasciata” spiega giulia. “e cosa ti aspettavi? L’unico modo per tenerlo legato a se è sfruttare i rimorsi di roberto, in fondo ha sbagliato  a lasciarla solo per aver…” la voce di lorena viene interrotta dal campanello. È marco : “ehm ciao, ti disturbo?” “ma no, figurati entra!”. “ andrea? Come sta?” chiede lorena. “meglio,uscirà domani” racconta marco. “bene,sono felice per lui”. “senza di te,lorena non c’e l’avrebbe fatta.” Marco sorridendo si lascia trasportare dall’emozione del momento e avvicinandosi alla ragazza le da un bacio. “marco, io …”. “non dire nulla, ti prego, dimenticalo” e così  dicendo esce fuori lasciando lorena sola e confusa. Roberto, il ragazzo di cui giulia è innamorata riceve una visita sgradita, la sua ex martina: “mi aspettavi?” chiede in tono provocatorio. “no, voglio che te ne vai, immediatamente!” risponde roberto nervoso. “ah! Bene! Ora mi tratti cosi? Cos’è, quella ragazzina ti piega ai suoi voleri ora?” esclama gelosa la ragazza. Roberto sta per rispondere quando entra giulia. “e tu che ci fai qui?” chiede giulia. “sono venuta a passare la notte con il mio ragazzo!” esclama martina per sfotterla. “per quanto ne so lui ti ha lasciato, sei patetica! Esci fuori da questa casa!” esclama arrabiata la ragazza. “eh va bene, ma sappi che lui non sarà mai tuo” detto questo martina lascia la casa. “grazie! Se non ci fossi tu…” dice roberto. “bhe si lo so sono speciale!” scherza giulia. I due sorridono. Marco sta tornando a los angeles  e angosciato ripensa al bacio che ha dato a lorena e poi a tutti i momenti felici con la moglie elisa: “è stato solo un errore, e nessuno lo verrà mai a sapere!” pensa il ragazzo fra se e se. Nel frattempo alex telefona a lorena ma questa non gli risponde, il ragazzo allora gli lascia un messaggio: “amore, scusa per prima! Mi dispiace molto per come ti ho trattato, ma ti prometto che mi farò perdonare ok? Ad ogni modo quando senti questo messaggio chiamami, ti amo!” lorena sentendosi in colpa per il bacio che ha dato a marco  si butta sul divano in lacrime. Giulia e roberto, intanto stanno chiaccherando ignari che martina li stia spiando dalla finestra. “e così domani vai a los angeles, già ho voglia di cambiare aria, e quale posto migliore della meravigliosa los angeles!” esclama giulia. “già, pero… io come farò senza di te?” chiede roberto con un filo di voce. “io … ehm vedi giulia, quando ci siamo conosciuti non l’avrei detto ma…” continua. “ma?” chiede giulia impaziente di arrivare al succo del discorso. Roberto le accarezza dolcemente il viso e la bacia. “mi sono innamorato di te,più chiaro adesso?” dice con tono ironico. “anch’io ti amo, da morire!” e i due si baciano appassionatamente, mentre martina li guarda a bocca aperta fuori dalla finestra.  Lorena, nel frattempo, addolorata per il suo gesto avventato ha bevuto molto, e arrivata in stanza riceve una visita inaspettata, andrea! “lorena? Ma sei ubriaca?” chiede andrea. La ragazza tira su la testa e confusa le pare di vedere il volto di alex e correndo incontro ad andrea lo bacia appassionatamente, andrea che inizialmente la respinge non resiste al fascino della ragazza e  si sdraiano a terra baciandosi…

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appuntamento a lunedì 25 giugno la quinta puntata.

sabato 23 giugno 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 3

Lorena si trova nella stanza di andrea  a riposare dopo aver dato molto sangue al giovane quando quest’ultimo apre gli occhi. “e tu…chi sei?” balbetta con un filo di voce. “oh, bentornato! Sono lorena caspi, un avvocato.”risponde. “avevi bisogno di sangue, e fortunatamente abbiamo lo stesso gruppo sanguigno.” “l’…hanno…preso?” chiede. “chi? Ah l’uomo che ti ha sparato?” andrea fa un lieve cenno con il capo. “non lo so, appena arrivata in america sono accorsa da te” spiega lorena. “e… come mai…questo interessamento?”chiede. “seguiamo lo stesso caso”informa. “c’è un errore… io non condivido il lavoro … con nessuno, specie…con una donna. Lorena lo fissa incuriosita. Nel frattempo a villa prischoll i vicini accorrono dopo che una donna la cameriera, ha trovato il cadavere dell’uomo. “signorina,cosa è successo?”, “oh dio! dottor prischol!” “chiami un ambulanza!” grida un vicino. Marco e sabrina in ospedale attendono di poter vedere il fratello. “ci metterà molto a svegliarsi?”chiede sabrina. “non lo so” risponde con aria stanca il fratello.  I due si abbracciano,  lorena esce dalla camera e viene tartassata di domande: “come sta?” ,”è cosciente” chiede impazientemente sabrina. Subito sgridata dal fratello “calmati! Lasciala respirare, ha donato molto sangue.” Poi rivolgendosi alla donna “come stai, ti sei ripresa? Il medico aveva detto che ti sentivi debole”. “si ora va meglio, andrea si è svegliato, e mi ha invitato ad andarmene” racconta lorena lasciando a bocca aperta i due fratelli. Intanto a villa prischoll il commissario parla con il medico legale dell’accaduto: “l’ha trovato la cameriera, una coltellata nel basso ventre che ha lesionato la vena epatica”spiega il medico. “povero uomo, chi ha potuto fare un simile gesto?”chiede il commissario rammaricato. “bhe commissario,ultimamente cercando di scoprire chi ha ucciso il figlio si era fatto molti nemici” risponde l’uomo. “sa comincio anche io a pensare che la morte del figlio non è un fatto isolato, ci dev’essere qualcosa di grosso, e io voglio sapere cosa!” esclama il commissario con aria nervosa. “ Cosa vuol dire che ti ha detto di andartene?” chiedono i due fratelli sorpresi dall’azione del fratello. “proprio,così mi ha detto con non condivide il lavoro con nessuno e mi ha chiesto di uscire” risponde lorena, prima di essere interrotta da una telefonata: “pronto,chi è?”chiede la ragazza seccata. “sono, io! Dico ma sei matta? Perché non mi hai chiamato prima? E perché sei partita senza dirmi niente?” chiede furioso alex, il ragazzo di lorena. “calmati alex, non è un interrogatorio!; e poi il fatto che stiamo insieme non significa che debba tenerti aggiornato sui miei spostamenti!”urla lorena innervosita. “ho capito, vuol dire che per te non conto niente!”risponde alex offeso. “no…aspetta!”dice lorena, ma ormai è troppo tardi, il ragazzo ha riattaccato. Lorena riflette sulle parole di alex, quando viene interrotto da sabrina: “dicevi?”, “oh,scusami devo andare un attimo in bagno, ti spiace se parliamo dopo?”chiede lorena scossa dalla discussione con il suo ragazzo.”figurati,intanto noi andiamo da andrea”. Detto questo si avviano verso la sua stanza. Anna intanto sta preparando le valigie, lei e suo marito francesco vorrebero al più presto andare dal loro figlio,in america. Improvvisamente entra in camera francesco: “indovina chi ha chiamato!” esclama felice l’uomo. “chi?”chiede sorpresa la moglie. “andrea,era tutto dolorante ma ha detto che ora va meglio” risponde francesco. “cosa? E non me lo hai passato?” lo sgrida la moglie ma che in  fondo è felice che il figlio si sia ripreso. Nel frattempo, l’assassino di prischoll,con molta attenzione per non essere visto sale in una barca, dove un tizio seduto con aria impaziente lo attende: “è morto?” chiede lo strano tipo, “si, per fortuna ho centrato un punto vitale” risponde l’assassino sorridendo. “sarà meglio per te e per il tuo amico che non commettiate più sbagli.” Minaccia l’uomo. “a cosa ti riferisci,capo, vorresti dire che l’avvocato non è morto”chiede impietosito l’assassino. “no, anzi adesso il caso è stato affidato anche ad un altro avvocato, una certa lorena caspi; questa volta c’è bisogno di un lavoro giusto, me ne occuperò io, di tutti e due. Nessuno verrà a sapere la verità, mai.” E così dicendo dopo aver afferrato delle foto di lorena e andrea, lancia sguardi maligni al suo socio . . .

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appuntamento a domenica 24 con un altra nuova puntata, la 4

 

ODIO D'AMORE: PUNTATA 2

Andrea,viene soccorso dai paramedici “sta perdendo troppo sangue,portiamolo all’ospedale subito!”. Intanto a como marco, sabrina, elisa e lorena stanno ancora discutendo sul caso del dottor prischol e sul licenziamento improvviso della donna. “avevo passato giorni e notti intere per cercare di far crollare l’alibi del presunto assassino di suo figlio e alla fine…” elisa cerca di giustificare il cognato “sono sicura, che andrea non sapeva che il caso era tuo altrimenti non avrebbe accettato questo incarico”sabrina all’improvviso la interrompe “perché non vai anche tu a los angeles?” “cosa?” esclama lorena. “già sono sicura che a mio fratello farebbe molto piacere lavorare con un avvocato colto come te” la rassicura sabrina. “bhe non saprei, vabbè ci andrò ormai sono troppo curiosa di conoscerlo questo avvocato!” i tre sorridono. Nel frattempo a los angeles andrea giunge in ospedale,e i medici decidono di operarlo d’urgenza. Nello stesso momento il dottor prischol riceve la visita di uno sconosciuto: “salve, è lei il signor prischol vero?” l’imprenditore alquanto seccato dalla visita risponde “chi dovrei essere? Non ha letto l’etichetta sulla porta?” “mi scusi tanto, posso entrare?” “prego”. Marco e sabrina intanto discutono “si puo sapere perché le hai detto di andare da andrea? Sappiamo bene che è geloso del suo lavoro!” esclama marco. “dovevo inventarmi qualcosa, ma non l’hai vista? Aveva il morale a pezzi!” si difende la sorella. “già ma adesso se s’intromette nel suo caso rischia di ritrovarsi veramente a pezzi!”. La sgrida in modo ironico. “smettetela!secondo me hanno entrambi grandi potenzialità e potrebbero essere una bella coppia!”esclama elisa. I due consanguinei si scambiano occhiate. Nel frattempo anche lorena giunge a los angeles, e dopo aver appreso dai giornali dell’accaduto si precipita in ospedale “dottore, come sta? Ce la farà vero?” ma i medici non sono fiduciosi. “dobbiamo operarlo d’urgenza, ha bisogno di molte preghiere” i medici portano il ragazzo in sala operatoria, lasciando la ragazza sola e sconvolta.”. Nello stesso momento anche marco e sabrina avvisati dell’accaduto stanno volando per soccorrere il fratello. “maledizione! Questa non ci voleva, se non dovesse farcela, io…” piange sabrina. “shh, non devi nemmeno pensarlo, andrea è una roccia, c’è la farà.”la rassicura il fratello. “stiamo atterrando, chiamo la mamma…” il telefono di anna squilla: “pronto mamma, vedi… stai tranquilla ma è successa una cosa…”balbetta marco. “marco, cosa mi vuoi dire? Cosa è successo?; cosa andrea? Oh mio dio! Oh mio dio!” risponde disperatamente anna. “mamma, non fare così c’è la farà.” Anna riattacca e sbatte nervosamente il cellulare a terra piangendo. Intanto nel salotto del dottor prischol,qust'ultimo discute con il suo ospite: “quindi non intende scoprire chi è il vero assassino?”chiede lo sconosciuto. “so già chi è, devo solo far dimostrare che il suo alibi è un falso.” Risponde istericamente l’imprenditore sorseggiando il suo cognac. “ma lei piuttosto chi è?” chiede prischol ricevendo dallo sconosciuto gelide occhiate. Lorena, sconvolta attende novità, quando all’improvviso riceve una telefonata: “pronto Chi parla?” “tesoro sono papà, io e La mamma abbiamo sentito di quell’avvocato, tu sai qualcosa?” chiede una voce dall’altro lato. “si sono in ospedale, stavo aspettando i suoi parenti dovrebbero arrivare a momenti”risponde lorena. Marco e sabrina, arrivati in ospedale corrono verso la ragazza che fa cenno di aspettare: “papà ti chiamo dopo, ciao” e riattacca. “dov’è mio fratello?, voglio vederlo!” chiede la ragazza disperatamente. “sabrina, calmati; lo stanno operando aveva perso molto sangue” spiega lorena. Dalla sala operatoria esce il chirurgo che con il suo sguardo rammaricato spezza le speranze dei due fratelli. Nello stesso momento il signor prhiscol tartassa lo sconosciuto di domande per conoscerne l’identità. “e allora, che lavoro fa?” chiede. “attualmente sto lavorando su un caso difficile” risponde l’uomo. “allora, e un poliziotto?” chiede ancora prischol. “non ha importanza” risponde il tizio, offrendogli ancora una volta una delle sue gelide occhiate. in Ospedale: “dottore come sta mio fratello?” chiede marco ansioso. “ha bisogno di sangue,subito!” esclama il medico. “e allora cosa aspetta, si muova!” lo sgrida sabrina in modo apprensivo. “non è così semplice signorina, suo fratello ha un gruppo sanguigno molto raro AB positivo”. “come ha detto scusi?” chiede sorpresa lorena. “io sono AB positivo, posso aiutarlo giusto?” dice sorridendo. “signorina lei è un miracolo, venga con me”. I due fratelli si guardano sorridendo. Il dottor prischol chiede “ma si può sapere, cosa vuole?” ormai senza pazienza. “vede dottor prischol, lei non doveva mettersi in affari troppo grandi per lei, ha commesso lo stesso errore di suo figlio!” racconta il tizio alzandosi ed estraendo un pugnale dalla giacca. “ma cosa sta dicendo, metta via quell’arma”. “vede, lei è anche egoista, per causa sua, anche quel povero avvocato ha pagato, doveva dimenticare questa storia.” Dopodichè atterra l’imprenditore con un pugno e lo accoltella. Avvolge in un tovaiolo il pugnale e lo conserva. Poi scappa lasciando il dottor prischol a terra sanguinante…

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appuntamento a domenica 24/06/12 con la terza puntata.

ODIO D'AMORE: PUNTATA 1

una nuova giornata inizia a como, e andrea, come al solito puntuale, giunge in ufficio:"buongiorno margaret" rivolgendosi alla sua storica segretaria."oh, buongiorno avvocato, ha chiamato il signor Prischol, ha detto che l'aspetta dopodomani alla sua villa a los angeles"."ottimo, mi prenoti subito un volo, non voglio aspettare, un minuto di più; l'assassino di suo figlio ha un alibi, ma riuscirò a scoprire la verità, non la passerà liscia".intanto a casa caspi, la giovane Lorena giunge in salotto per far colazione "buongiorno” dice la ragazza;"guarda guarda, la mia dormigliona si è svegliata;ehi ma come mai quell'aria triste?"risponde alfio,padre di lorena. La ragazza sgranando gli occhi “a causa del signor Prischol! Mi ha chiamato qualche minuto fa per licenziarmi; E questo il ringraziamento dopo notti insonni passate a cercare di far cadere l’alibi dell’assassino del figlio!”. “mi dispiace tesoro,vedrai, presto avrai un nuovo incarico” “lo spero” annuisce la ragazza con aria mortificata. Nel frattempo un brutto ceffo, spia andrea mentre questi sale sull’aereo. Poi l’uomo fa una chiamata “avevi ragione jhon, è lui il nuovo avvocato, ha appena preso l’aereo”. “dall’altro lato una voce risponde “ah, io ho sempre ragione! Bhe buona permanenza a los angeles: avvocato andrea paschelli!” i due ridono con tono poco raccomandabile. Nello stesso momento, marco, fratello di andrea sta telefonando, una voce femminile risponde “pronto,chi parla?” marco : “pronto, sabrina sono io” la donna sentendo la voce familiare sorride “fratellino,dimmi!” “io ed elisa stiamo andando a pranzare fuori, ti unisci a noi?”, sabrina: “va bene, volentieri”, marco: “allora ci vediamo tra un quarto d’ora da te” “ok a dopo” e riattacca. L’uomo sorride felice. L’aereo di andrea atterra e il ragazzo si rende subito conto di essere seguito alla villa. Lorena intanto si trova al bancone di un ristorante e ordina da bere quando giungono marco, la moglie elisa e sabrina. Il ragazzo dice “scusi ci dovrebbe essere un tavolo prenotato a paschelli. Lorena sentendo il suo cognome si volta di scatto e dice “non dovrebbe essere a los angeles?” “come scusi?” “ lei non è l’avvocato andrea paschelli” l’uomo accennando un sorriso risponde “ah, no lei parla di mio fratello, non lo conosce?” “no e non lo voglio, quel deficiente di tuo fratello mi ha soffiato l’incarico!” i tre la guardano perplessi. Andrea dopo un colloquio top-secret con prischol giunge in albergo, dove un agente di polizia lo attende. Nel salone viene fermato da un tizio “lei è l’avvocato paschelli vero?” “già sono io, desidera qualcosa?” il tizio cambiando espressione sussurra “no,volevo solo augurarle sogni d’oro” sta per estrarre una pistola ma l’avvocato lo precede e lo spinge cercando di fuggire. Il criminale riprendendo l’arma fa fuoco e poi scappa. Andrea cade a terra, privo di sensi. L’agente udito lo sparo soccorre l’uomo. “avvocato, avvocato! Mi sente? La guardia lo volta e lo trova in un lago di sangue. “un ambulanza presto; oh mio dio avvocato…"