giovedì 9 agosto 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 16

riassunto della puntata precedente:

andrea, viene scacciato a malo modo da giulia, nel frattempo elisa scopre che il suo malore era legato alla debolezza. Anna litiga pesantemente con francesco che non condivide la scelta della moglie, mentre alfio indaga sulla tragedia dei falaschi, la curiosità di sabrina mette a rischio la vita di tom, e maggiormente la sua…

andrea accompagna a casa tom: “io ti dico che dovremmo andare alla polizia” “no, è pericoloso, potrebbero uccidere sabrina” “e cosa intendi fare?” “domani cercherò di appropiarmi del portatile che mi hanno chiesto, e poi decidero sul da farsi; mi raccomando non una parola, con nessuno!”. alfio è con carla: “non ti sei ancora stufato, di  questa storia?” “no! Finchè giustizia non sarà fatta!” “ma quale giustizia! Credi che quel criminale sia ancora a como?” “ e che senso avrebbe avuto all’ora incendiare i vigneti se non per impossessarsene?” “non starai pensando che sia stato…” “già credo proprio sia stato paschelli” dice alfio insospettito. Anna seduta sul divano aspetta con impazienza sabrina e andrea quando questo entra: “andrea! Per l’amor del cielo! Dove sei stato?” “in ospedale, da roberto falaschi.” “ah! Hai visto sabrina?” andrea esita un po’, “rimane da tom!” annuncia. “bene, avrebbe potuto avvisare!” “bhe! Gli farai la ramanzina quando tornerà.. io vado a letto.. notte” “notte tesoro…” anna nonostante le parole del figlio rimane confusa. Lorena sta portando giulia a casa, quando questa interrompe il silenzio: “domani devi dare l’esame vero?” “dovrei, ma…non ho studiato nulla, non mi presenterò affatto.” “senti, so che è un brutto momento, ma non puoi buttare tutto all’aria, in questo momento sei fuori dalla realtà, ma quando roberto si sveglierà, dovrai affrontare tutto quello che hai tralasciato, non sarà semplice…” giulia si porta le mani agli occhi e piange: “lo so, ma non ho scelta!” dice giulia tra le lacrime. “vieni qui…” dice abbracciandola con tenerezza. E mattina, elisa sta leggendo un libro sulla gravidanza e sui neonati: “stai ancora leggendo quel libro?” “si, è interessantissimo! Dovresti leggerlo anche tu…” “ahahah! Non ho tempo per studiare, credo… che farò esperienza sul campo!” “ora cosa fai, vai in ufficio?” “no, non voglio incontrare la mamma, lavorerò qui.” Dice sorridendo. Sabrina è legata e imbavagliata: “allora, come mai tuo fratello non ci contatta?” chiede uno dei rapitori. Intanto l’altro arriva: “ho preso tutto” “bene, senti, ora ti togliamo il bavaglio per farti mangiare, ma se provi ad urlare, sarà l’ultima volta che ti farai sentire! chiaro?” sabrina fa cenno di si, e così le viene tolto il bavaglio: “tieni, mangia!” “perché mi fate questo?” “perché non vogliamo finire in prigione!” “cosa avete fatto?” “ora sei troppo curiosa, mangia e zitta!” sabrina spaventata china la testa. Andrea si alza e trova la madre infuriata con il cellulare in mano: “perché tua sorella non mi risponde?” “buogiorno anche a te mamma! Ti ho detto che è da tom”  “ma davvero? Andrea, perché devo ricorrere sempre agli stessi metodi per farvi parlare? Ho chiamato angela fontana, tom è stato solo stanotte!” “ va bene, se mi prometti di mantenere la calma ti spiego tutto…” valentina scende le scale: “buongiorno!” “oh! quale onore! Ricevo una rosa di prima mattina!” dice antonio con garbo “grazie, ma…non c’e angela?” “no, ma potrebbe arrivare a momenti… ma nel frattempo… piacere antonio lotini, a sua completa disposizione mademoiselle.” Continua antonio facendogli il baciamano. “grazie, allora… potrebbe darmi un succo d’arancia garcòn?” “arriva veloce come il vento!” dice antonio sfrecciando in frigo, mentre valentina ride divertita. Anna che ha appena scoperto tutto, è furiosa e altrettanto preoccupata: “quando intenedevi dirmelo? Sei impazzito? Dobbiamo subito chiamare la polizia!” dice prendendo in mano il telefono. Andrea glielo prende di mano: “nooo! La uccideranno.. ma tu non capisci?” “andrea, io ho paura, devo aiutarla!” “lascia che me ne occupi io! Conosco questa gente” dice il ragazzo con convinzione. Antonio ha servito valentina: “ecco a lei mademoiselle” “dai, lasciamo in pace la francia, allora? Parlami un po di te.” “ehi! Sono un tipino riservato sai?” “che ne dici se andiamo a cena fuori?” “no!” “ e perché?” “perché me lo hai chiesto tu! Non lo sai che la donna deve sempre e solo accettare le proposte degli uomini?” “ahh! Chiedo scusa! Posso rimediare?” “si, vuoi venire a cena con me, mademoiselle?” “con piacere…” dice con serenità. Andrea gusta la scena dalla finestra del locale e aspetta il momento giusto, per introfularsi nella camera di valentina. Angela esce di casa ed alex la raggiunge: “angela! Aspetta!” “oh! alex, buongiorno” “vai a lavoro?” “già, antonio per quanto bravo non riuscirà a tenere a bada i clienti per troppo tempo…” “ma dai! Antonio è la simpatia fatta persona! Credo che la possa cavare anche da solo!” “perché da solo? Io sto andando..” “angela, ci ho riflettuto moltissimo…” “cosa stai cercando di dirmi?” “ti amo, voglio stare con te…” “alex…ti prego… non ci credi nemmeno tu! Solo ieri sei andato all’aereoporto per prendere lorena. Vuoi solo rimpiazzarla!” “no… non è così” “scusa si è fatto tardi, ne riparleremo” dice angela avviandosi, mentre alex la guarda deluso. Valentina sta ridendo con antonio, e andrea, entra furtivamente nel locale, e avvicinandosi al bancone legge il numero della stanza della ragazza, poi con furtività sale le scale; valentina sorpresa chiede: “ma… chi era quel tizio che  sulle scale?” “non so, non l’ho visto bene” “ah!..” dice valentina sospettosa: “vado in camera.” “a presto mademoiselle!” dice antonio sorridente mentre valentina sale le scale. Giulia si alza e vede i libri sulla scrivania: “no! Non posso fare scena muta all’esame, meglio non andarci proprio” in quel momento entra in camera lorena: “allora? Pronta?” “no, rinvio l’esame.” “ma cosa dici? Non perdere tempo prezioso” “lo so, ma non so nulla!” “sorellina, ti ricordo che ti intendevi di medicina anche quando eri piccola, non ti occorre studiare molto, quando sei portata su una cosa! Dai… ti accompagno!” dice lorena con decisione. Marco guarda la posta inviata: <lorena caspi> /numero visualizzazioni 2/ messaggio non consegnato/. Marco camba umore : “marco tutto bene?” “no! Elisa, tu hai letto i messaggi che ho inviato?” “certo che no!” “allora, chi ha visualizzato il messaggio che ho mandato a lorena?” “ma…non so?” “tu l’hai saputo! Vero?” “marco saputo cosa?” “del bacio con lorena!” dice marco lasciando la moglie di stucco. Valentina sta per entrare in camera quando vede la porta semi-aperta, cerca di sbirciare dalla fessura quando questa si apre di colpo: “andrea!” “v…alentina” “ma che diavolo ci fai nella mia camera?” dice valentina guardandolo furiosa mentre andrea guarda spaventato…

ogni riferimento a fatti, persone, o cose realmente esistenti è puramente casuale...

appuntamento a sabato 18 agosto,  con la 17 puntata.

da oggi la web-soap sposta il suo appuntamento, la soap verrà postata settimalmente ogni sabato...

 

 

giovedì 2 agosto 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 15.

riassunto della puntata precedente:

l’avvelenamento di roberto non ha portato conseguenze letali, giulia seppur spaventata ha paura a confidarsi con la madre su gianni. Alex vorrebbe riallacciare i rapporti con lorena ma quando questa giunge a como con andrea fa perdere la fiducia al ragazzo. Anna intanto dispiaciuta per le condizioni di roberto vorrebbe rivendergli l’azienda ma trova un ostacolo in marco, che nel frattempo deve occuparsi di elisa che ha un malore…
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marco soccorre la moglie: “elisa! Amore! rispondimi, ti prego!” dice disperato mentre cerca di rianimarla. Lorena è con giulia: “giulia, ti presento l’avvocato paschelli.” “paschelli?” sussurra dubbiosa giulia. “piacere, chiamami pure andrea.” Dice il ragazzo amichevolmente tendendogli la mano. “piacere mio, giulia.” Dice la giovane confusa. Anna ritorna a casa stanca e il marito la raggiunge: “oh! credevo non tornassi più! Ho preparato la cena!” “scusami, ma in questo momento la cena è l’ultimo dei miei pensieri.” “qualche problema?” “soltanto uno? Ma… tanto per citarne qualcuno… ho litigato con marco!” “ e perché?” “…ho…deciso di rivendere l’azienda al suo legittimo proprietario.” “ cosa? stai scherzando spero!” dice francesco con aria irritata. Elisa intanto si riprende: “m…arco” “tesoro mio, come stai?” “bene bene, tranquillo.” “si, ok, ma andiamo lo stesso dal medico!” “ma non c’è né bisogno, è stata solo stanchezza, capita in gravidanza…” “lo penso anch’io ma è meglio avere conferma da una specialista su” dice marco mentre i due si recano verso la porta. Giulia, in ospedale con andrea e lorena, interroga andrea. “scusa, ma… tu sei il famoso avvocato, il figlio di francesco paschelli,  giusto?” “si, sono proprio io” dice andrea. Giulia si rivolge alla sorella dcendo: “ti prego lorena, portalo fuori di qui!” “ma…cosa?” chiede lorena. “non c’è problema, me ne vado!” dice andrea come offeso. “ma che ti prende, giulia?” “quello è uno dei proprietari dell’azienda di roberto!”  dice con rabbia lasciando lorena a bocca aperta. Nel frattempo andrea, che aspetta fuori, vede arrivare il fratello con elisa: “ma cosa è successo?” “nulla di grave, elisa ha avuto un piccolo malore” “e non sapete a cosa è dovuta?” “bhe, credo sia arrivata l’ora di dirglielo” dice marco. “si…ehm… presto tu e tua sorella diventerete zii…” dice elisa lasciando andrea con un sorpreso sorriso. Anna subisce la frustazione del marito: “ti rendi conto di quello che vuoi fare? L’azienda è tutto per noi! È la garanzia di un futuro per i nostri figli!” “francesco capisco la tua rabbia, ma l’azienda non è realmente nostra, appartiene a roberto, è stata un ingiustizia rubargliela!” “rubargliela, ma ti rendi conto di quello che dici? Noi l’abbiamo regolarmente comprata!” “con l’inganno! L’azienda era appena stata distrutta dall’incendio in cui sua madre perse la vita. Roberto e suo padre non avevano scelta!” esclama anna. Andrea è con marco ed elisa: “è fantastico! Ricordo quando eri un marmocchietto che mi seguiva dappertutto ed ora diventerai papà!” “e già” esclama elisa sorridendo. Arriva il medico: “signora paschelli?” “si” “venga, facciamo un’ ecografia” così,elisa e marco si allontanano, mentre dalla stanza di roberto esce lorena: “andrea, vieni, andiamo a prendere qualcosa, ti devo parlare.” Dice con aria preoccupata. Valentina giunge all’aereoporto, dove una persona con il capo coperto da un cappuccio e il viso da occhiali da sole e un foular, la spia da lontano. “maledetta!” dice con voce rauca. Il dottore sta eseguendo l’ecografia di elisa. “mm…” “dottore, c’è qualche problema?”  “no, stia tranquilla; è stato solo un calo di zuccheri…” “menomale” “signorina, mi raccomando, non salti più i pasti. Deve nutrirsi, ha bisogno di energie.” Dice il medico mentre elisa annuisce. Valentina, nel buio, si sente spaventata e si rifugia al broletto dove angela la accoglie con ospitalità: “buonasera, come posso aiutarla?” “potrei avere un thè freddo, per piacere?” “ma certo, solo un attimo!” intanto la ragazza si guarda intorno, si sente osservata. Alfio torna a casa, e sua moglie lo raggiunge nella sala: “ ma dove eri finito? Dovevi solo andare a raggiungere all’aereoporto lorena!” “si, ma … dopo averla portata in ospedale ho preferito passare in ufficio a riguardare dei vecchi documenti.” “ah! È si puo sapere, qual è l’argomento di questi importanti documenti?” “l’incendio ai danni dei falaschi, e… l’omicidio di lucrezia giorgioni!” carla rimane perplessa. Andrea ha appena saputo il motivo dell’arroganza di giulia: “ora capisco! Ma… io e sabrina, siamo estranei alla gestione dell’azienda. “lo so, ma mia sorella è fatta così!” “mi spiace solo, che si fermi alle apparenze.” Dice andrea rammaricato. Valentina sta bevendo la sua bibita e guardandosi intorno esclama: “ è bellissimo qui, più di quanto mi ricordassi!” “uh, lei è stata già stata qui? Non mi sembra di averla vista!” “no, no io ero a como da piccola, poi mi sono trasferita con i miei a roma, e ho passato gli ultimi anni a los angeles. “ah, e che lavoro fa?” “sono un ispettore di polizia.” “bello, e come mai si trova di nuovo a como?” “bhe, veramente non potrei parlarne, ma… in america sono stati assassinati due noti imprenditori, e pensiamo che tutto sia legato qui. A como!” “dio mio, spero che tutto si risolva.” “a chi lo dice…” dice valentina pensierosa. Intanto tom e sabrina, passeggiano, come di consueto, ammirando lo splendido paesaggio  del lago. “mmm, vorrei che questa serata non finisse più” esclama il ragazzo stringendosi a sabrina, “bhe, io invece voglio che finisca, perché ci aspetteranno altre magnifiche serate come questa!” i due sorridono e si baciano. Andrea accompagna a casa lorena: “allora… notte! E grazie del passaggio” esclama la ragazza “lorena, ti andrebbe di uscire domani? Andiamo al broletto?” “no, ma non sai che il broletto è di angela fontana?” “si, è qual è il problema?” “il problema è che praticamente è da una vita che rincorre alex” “capisco, come non detto, Notte” dice andrea deluso. Anna è in cucina, nervosa, e viene raggiunta dal marito: “che fai in piedi?” “sabrina e andrea non sono ancora tornati!” “non sono due adolescenti! Sono adulti ormai, devi lasciarli in pace!” “scusa francesco, ma non ho chiesto il tuo parere! Andrea ha rischiato la vita in america, chi non mi dice che sia a rischio anche qua!” dice nervosa. Un tizio passeggia furtivamente per strada, andrea, lo guarda e lo riconosce, è l’uomo che gli ha sparato: “non è possibile” dice e lo scendendo dall’auto, lo segue. Tom e sabrina, vedono anch’ essi l’uomo: “ma … chi è quell’uomo? Non l’ho mai visto qui!” dice tom; “ma… forse sarà un turista.”. poi avvistano anche andrea: “ma… quello è mio fratello! Cosa sta facendo?”  “non lo so…” “seguiamolo. Voglio vedere dove va.” E così i due si mettono a seguirlo. Andrea arriva in un vecchio edificio, ed entra, ritrovandosi faccia a faccia con la pistola del tizio: “pensavi, che non ti avessi visto?” “e tu pensavi che non t avessi riconosciuto?” “hai del fegato!” andrea sorride nervosamente.nel frattempo arriva un altro uomo. “cosa stai facendo? Il capo ha dato ordini precisi! Dobbiamo eliminare solo le prove del portatile.” Sabrina e tom udendo le voci degli uomini entrano: “andre…” “Sabrina! Per l’amor del cielo, che ci fate qui!” “ah! E questa bambolina chi è?” “lasciate in pace mio fratello!” “già, perché uccidere lui… quando possiamo avere te!” dice uno afferrandola per un braccio. “lasciala!” urla tom, ma l’altro lo tramortisce con la pistola. “tom!” “zitta!”. Andrea è terrorizzato: “ti prego, lasciala, sparami se vuoi, ma… lasciala andare.” “si, così va dritta dritta dalla polizia… invece faremo in un altro modo: lei resta con noi, tu ci procurerai dall’ispettore brunetti, il portatile con le prove, e lei sarà salva! Va bene?” “d’accordo…” dice andrea mortificato, mentre sabrina piange. L’altro punta la pistola contro la ragazza “ma occhio, avvocato, un solo passo falso, e la tua sorellina morirà”…

ogni riferimento a fatti persone o cose realmente esistenti è puramente casuale...

appuntamento a lunedì 6 agosto con una nuova puntata di odio d'amore.

mi scuso con tutti i lettori dell'enorme ritardo, ma... stranamente la puntata non si è salvata lunedì... mi scuso del piccolo imprevisto, e vi ringrazio del calore col quale seguita la websoap