venerdì 29 giugno 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 12


Giulia è terrorizzata, carla e alfio sentito il frastuono accorrono dalla ragazza: “giulia! Ma … che è successo?” “niente” dice asciugandosi le lacrime, “ e il vetro?” “saranno stati dei ragazzini!” risponde la ragazza. Alfio interrompe la conversazione “sicura di stare bene?” “si si certo, andate a dormire, tranquilli!” dice giulia fingendo che sia tutto apposto. Lorena è in ospedale con valentina e andrea: “non deve sentirsi in colpa commissario! Se non lo avrebbe colpito, andrea sarebbe morto.” “lo so, grazie avvocato!” “mi chiami lorena, diamoci del tu!” “va bene allora… lorena.” Andrea le interrompe, “quindi siamo di nuovo a punto ed a capo!” “già, così pare…” dice valentina guardando i due con rammarico. Angela è di fronte all’album dei ricordi e con tristezza sta guardando una foto di alex quando tom arriva: “hei sorellina!” “ciao…” “è successa una cosa che non ti saresti mai aspettato” “scommetto che si tratta di sabrina!” “ e come fai a saperlo?” “ehhh, ti brillano gli occhi quando si tratta di lei!” “comunque, dopo un po di esitazione gli ho detto che mi piace, e … lei ha detto che ricambia! Ci siamo messi insieme!” “oh! Ma… questa è una fantastica notizia!” dice angela abbracciando il fratello. Roberto è nel vigneto di famiglia quando arriva martina: “ciao!” “e.. tu cosa vuoi qui?” “vedere come stai, ho saputo che tra te e giulia le cose non vanno bene!” “era solo una piccola crisi, ora è passata!” “senti roberto, io nel nostro rapporto ho sbagliato ok, ma ti voglio bene, e ho il dovere di metterti in guardia con giulia!” “cosa vuoi dirmi?” “l’altra sera sono andata da lei” “…martina!!!...” “sono andata solo per parlare, tutto qui! Comunque mentre parlavamo ha cercato di uccidermi!” “…ha…cercato cosa?” “hai capito bene! Mi ha minacciata con un coltello!” “no… stai mentendo!” “pensa quello che vuoi! Io ti ho avvertito” dice la ragazza andando via. Giulia è in casa spaventata, quando il suo cellulare squilla, è roberto, ma questa lo spegne. Lorena sta parlando in privato con andrea, “e così alex ti ha picchiato” “si… ma non è niente me lo meritavo!” “non dire così, non è colpa tua!” “ma piuttosto! Tu come stai?” “è dura, ma … c’è la farò!” dice mentre valentina li guarda intensamente. Gianni si avvicina all’auto di roberto e la manomette. Intanto quest’ultimo decide di andare a trovare giulia. Elisa sta riposando quando marco la guarda aprendo una fessura  della porta e poi riflette “ti voglio un bene dell’anima, elisa, ma non so se ti amo ancora. Se ti amo a tal punto di crescere un figlio con te.”  Poi con le lacrime agli occhi chiude la porta. Roberto arriva da giulia: “si può sapere, che diavolo ti prende?” “roberto! Che ci fai qui?” “martina mi ha raccontato tutto! Allora, raccontami la tua versione…” “niente è stato solo un attacco d’ira.” “io ti voglio credere, ma… un'altra delusione simile e tra noi… è finita.” Dice uscendo di casa, mentre gianni lo segue con lo sguardo. Angela è al “broletto” quando giunge alex: “hey! Alex! Ma… come mai quell’aria afflitta?” dice guardando incuriosita l’uomo.  Anna è nel suo ufficio, quando riceve una visita: “buongio…” sussurra rimanendo a bocca aperta. “allora...  l’avvocato che lavora con mio figlio… è tua figlia vero?” “si, anna, è incredibile!” “si alfio, il mondo è piccolo…” alex è con angela e dopo le spiegazioni: “è incredibile! Lorena, è così innamorata di te…” “evidentemento non mi ama così tanto.” risponde. Angela gli prende la mano: “devi cercare di perdonarla, di chiarirvi!” “non ci riesco! Non lo so, con lorena, è… è tutto difficile, mentre con te invece… era tutto semplice” e così dicendo bacia la ragazza, che lo respinge e si alza “no alex, non mi puoi fare questo! Mi illudi, mi usi e poi corri da lorena di nuovo!” “allora… mi ami ancora…” “alex, io non ho mai smesso di amarti… ma… non posso… non voglio uscire sconfitta di nuovo…” dice guardando il ragazzo dispiaciuta. Giulia tenta di chiamare roberto, ma questo alla guida dell’auto riattacca di continuo. valentina riceve una telefonata: “va bene, ho capito grazie” “ragazzi, ci sono nuovi elementi sul caso prischoll” “bene” “c’è un solo inconveniente…” “e quale?” chiede lorena. “siete esonerati dall’incarico” dice guardandoli rammaricata. Giulia continua a telefonare a roberto, che si distrae per spegnere il cellulare… dei rumori di clacson lo interrompono e il ragazzo guardando avanti a sè vede un enorme camion. Tenta di fermarsi ma i freni non funzionano. Roberto disperato si porta le mani al viso coprendolo e poi la sua auto si schianta…

ogni riferimento a nomi, persone, fatti o cose realmente esistenti è puramente casuale...

appuntamento a lunedì 2 luglio con la 13 appassionante puntata. (commentate! i vostri pareri sono fondamentali per rendere migliore la soap.



giovedì 28 giugno 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 11


Valentina è intrappolata in casa di un assassino: “mi stanno cercando, i miei uomini ci troveranno!” “allora risolviamo subito, chiama i tuoi uomini e dì loro che oggi non vai in commissariato. E niente messaggi in codice o per te è finita!” valentina prende il telefono in mano, e guarda lo squilibrato con aria spaventata. A casa Caspi arriva un uomo di mezza età che carla e alfio accolgono con affetto: “gianni, ma… quando sei tornato?” “stamattina presto, sono passato un po in albergo, ma ora . . . eccomi qui!” “oh gianni, ma che bella sorpresa!” “ma… giulia?” “è in camera sua, aspetta la chiamo subito” esclama ridendo carla. Nel frattempo giulia, ignara della visita, guarda delle foto scattate con roberto nel pomeriggio. “tesoro, indovina chi è arrivato?” “oh! Mio dio! lorena vero?” “ma no! Tua sorella torna tra tre giorni! È arrivato gianni!” a questo nome, giulia cambia espressione e nei suoi occhi pare di leggere un mix di dolore e rancore.  Alex riguarda delle foto scattate con lorena appena fidanzati e poi le strappa mentre lorena guardando le stesse foto, piange disperata. Andrea sta per telefonare di nuovo a lorena ma il cellulare gli squilla tra le mani: “pronto?” “oh, salve, ispettore!” “valentina ma… che stai dicendo?” “lo so, lo so! Ma le spiegherò tutto dopo…” dice valentina cercando di far capire all’avvocato il pericolo. “dove sei?” “ il dovere è dovere. Dovevo finire la commissione di cui avevamo parlato ed ecco, ehm! C’è stato qualche problemino.” “ho capito tutto! Arrivo!” “bene, a presto!” dice valentina consegnando il cellulare all’assassino. “brava molto brava! … adesso ti dovrò legare! Ma quando sarò lontano, vedrai ti farò liberare…” dice l’uomo con un mezzo sorriso mentre valentina spaventata lo fissa. A villa caspi, la famiglia e l’ ospite stanno cenando: “ahahahah! Ho passato davvero una bella infanzia qui a como! Io e lorena siamo cresciuti insieme e… tu giulia… quando me ne sono andato eri una ragazzina, ma adesso… sei al terzo anno di università!” dice gianni guardando intensamente giulia. “scusate! Ma ho di meglio da fare” dice la ragazza, alzandosi arrabiata e recandosi in camera sua. “Ma giulia!” dice carla alzandosi. “no, no tranquilla! Ci penso io.” Dice gianni raggiungendo la ragazza. “ehi! Come mai mi tratti così?” chiede avvicinandosi a giulia chiudendo la porta dietro di sé.  “e me lo domandi? Dopo quello che mi hai fatto? Vattene!” “lo sai che non volevo farti del male” dice l’uomo baciandola sul collo. “io ti amo, ho bisogno di te!” “vattene! Tu sei malato! Voglio che tu mi stia lontano!” “e come faccio a starti lontano? Me lo dici?” dice abbracciandola e baciandola” “lasciami!!!” urla giulia spingendo l’uomo. “va bene, va bene ma non urlare.”dice uscendo. “gianni ma che succede?” “niente, si è fatto tardi, Ora vado.” “va bene, ma domani sei pranzo da noi, ok?” “no, scusate non ve l’ho detto! Domani mattina presto ritorno a parigi!” giulia che dalla sua stanza ascoltava la conversazione tira un sospiro di sollievo. “ma come, di già?” “era solo una visita. Ma presto mi daranno le ferie che trascorrero qui, a como.” “allora, se è cosi, avremo tanti pranzi da fare insieme!” “contaci! Buonanotte!” “buonanotte! E buon viaggio!” urlano alfio e carla sorridendo. Andrea,  si aggira intorno all’abitazione del falso cameriere e inizia a spiare dalla finestra. “guarda un po’cosa ho trovato? Una bella fune, ed è molto resistente!” “la prego non mi leghi!” “ee ma… se non ti lego, ti devo ammazzare!” dice mostrando una pistola. Sta per legare la ragazza quando entra andrea: “la lasci!” urla. l’uomo afferra l’arma e fa fuoco contro l’avvocato, ma questo con abilità si ripara dietro la porta. “tu stai qui!” dice l’uomo correndo dietro andrea. Lo raggiunge, in un vicolo cieco e gli punta la pistola… “ahahha! Il capo sarà felice” ride; sta per sparare quando cade a terra. Sabrina sta passeggiando con tom, ammirando il meraviglioso lago di como: “allora, tom! Non tornerai più in america?” “pensavo di andarci qualche settimana ad agosto, ma poi parlerò con i miei genitori e… decideremo!” “ne sono contenta” dice sabrina con un sorriso, “sabrina senti…” “dimmi! Perché hai paura di parlarmi? Cosa mi hai fatto di tanto terribile?” dice la ragazza ironicamente. “ecco… tu mi piaci, e molto anche!” “lo so…” “come fai a saperlo? Oh! È stata angela vero?” “no no intuito femminile! L’ho capito da quando hai iniziato a chiamarmi insistentemente!” “brava! E perché hai lasciato che te lo dicessi?” chiede curioso. “bhe, numero uno perché fa molto piacere sentirselo dire! Numero due… per far in modo che tu mi anticipassi…  anche tu mi piaci!” i due sorridono e si abbracciano.  Andrea guarda stupito l’aggressore cadere a terra svenuto e dietro di esso valentina, con un pugnale insanguinato. “oh! Valent… scusi! Commissario…!” “no… no tranquillo!. . .andrea.” dice accennando un lieve sorriso. “ è morto?” chiede la donna. Andrea chinandosi: “no, ma sta perdendo troppo sangue, chiama un ambulanza!” giulia è in camera sua, e , nella sua mente riaffiorano dei ricordi: “giulia, io ti amo!” “gianni… anche tu mi piaci ma…” “ma! Ma! Ma! Tutti questi ma, giulia! Io ti amo e basta!” “ma…gianni cosa fai? Lasciami!” giulia ritorna in sé piangendo… lorena nel frattempo si è ripresa e chiama andrea, “andrea! Alex sa tutto!” “lo so, è venuto da me!” “oh signore! Cosa ha fatto?” “uh, niente, mi ha solo dato un pugno.” “ conoscendolo ha fatto il minimo!” “andiamo bene… comunque devi venire subito in ospedale!” “e perché?” “ è una lunga storia, ti spiegherò” “arrivo!” dice lorena prendendo la borsa e uscendo. In giulia intanto vengono a galla altri ricordi: “da ora in poi faremo un gioco! Questo che è appena accaduto deve rimanere qui dentro! Se uno di noi due la farà uscire sarà punito duramente… il prezzo da pagare saranno le persone a noi care! Eheheheh!” giulia strizza gli occhi e poi li riapre, addolorata. Tom e sabrina sono a letto insieme: “da quanto tempo sogno questo momento!” “a chi lo dici!” esclama roberto baciando la ragazza sulla fronte. “adesso manca solo andrea…” sussurra dolcemente sabrina. “per cosa?” “marco è felicemente sposato, io … bhe! si vede!, l’unico resta andrea, ahhh, è un playboy incallito!” “io non mi preoccuperei tanto! Troverà presto una ragazza che conquisterà il suo cuore!” dice roberto abbracciandola. Valentina è in ospedale: “quando sarà possibile lo faremo confessare!” “finalmente… la verità verrà a galla” esclama andrea. Giunge lorena: “ragazzi! Ma cosa è successo?” chiede stupita. I due stanno per rispondergli quando il chirurgo esce dalla sala operatoria: “commissario… non c’è l’ha fatta! Aveva subito danni molto gravi.” “capisco…” afferma tristemente. Giulia è addormentata, quando un sasso rompe il vetro della sua finestra, la ragazza si sveglia e nota che al sasso è legato un messaggio: <piccola mia! Il nostro gioco ricomincia… ma… prima dobbiamo sbarazzarci di un ostacolo…> allegato all’ultima frase c’è una foto di roberto… Giulia:“noooooooooo! Noooooooooooo!” urla piangendo…

ogni riferimento a nomi, persone, cose o fatti realmente esistenti è puramente casuale.

Appuntamento a venerdì 29 giugno con la 12 puntata.







martedì 26 giugno 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 10


Lorena, è con un furioso alex: “dillo! Con chi mi hai tradito!” lorena risponde tra le lacrime “andrea…” “ah! Ci avrei giurato! Bhe che si dice in queste occasioni… passate una felice vita insieme… Addio!” “no… alex, dove vai? Ti prego…” urla lorena mentre alex è già lontano. Giulia si reca al “broletto”  dove roberto seduto ad un tavolino all’aperto l’aspetta. “ciao, amore!” dice giulia chinandosi per dare un bacio al ragazzo ma questo si ritrae “non mi sembra il caso, giulia, ma… siediti ordiniamo da bere.” “… va bene” giulia si guarda in giro e roberto la interroga: “chi stai cercando?” “la padrona dell’hotel, Angela fontana.” “oh si, la conosco ma, oggi non c’è” “ah! Meglio così…” “comunque non siamo qui per parlare di angela! Mi devi una spiegazione, giulia.” “già, a me dispiace per come ti ho risposto, ma… io ti ho chiesto di aspettare!” “io ti avrò potuto imbarazzare, lo riconosco, ma la tua reazione non è accettabile!” “lo so, e di questo mi scuso ancora… ma… ti prego non roviniamo il bellissimo rapporto che abbiamo.” “ehm, io… ti ho già perdonata!” esclama roberto baciando giulia appassionatamente. Valentina si reca a casa del cameriere che ha segnalato la bomba alla polizia. “buongiorno” “oh! Signor commissario, ma prego, entri!” “grazie! Molto gentile…” dice valentina con un sorriso. Alex intanto è in un albergo. “ma io vi chiedo solo un’informazione! Voglio solo sapere se l’avvocato paschelli si trova in questo albergo.” “mi dispiace, ma non è possibile! Se lo conosce, lo chiami e lui vi dirà dove risiede” così dicendo il cameriere si avvia verso la cucina, lasciando incustodito il registro dei clienti, così con aria furtiva alex inizia a cercare il nome  sul registro. Valentina interroga il cameriere: “e così ha chiamato in presenza degli avvocati prima dello scoppio della bomba e con il telefono della reception.” “ certamente.” “e  come mai a noi risulta che la telefonata sia partita tre minuti dopo l’esplosione e tramite un cellulare?”chiede con astuzia. L’uomo si alza indignato “ma commissario! Cosa vorrebbe insinuare!” “io non insinuo niente signore, guardo solo i fatti” afferma valentina guardandolo con disappunto. Bussano alla porta, andrea va ad aprire: “maledetto!” dice alex entrando. “ma chi cerca? Cosa vuole?” “voglio questo!” dice alex colpendolo con un pugno. “lei è totalmente pazzo! Vada fuori dalla mia camera o chiamo la polizia!” esclama andrea col viso sanguinante. “tu dovevi stare lontano da lorena, ti è chiaro?” gli intima. “… alex?...” “bravo, è così ti ha parlato di me!” “lei non intendeva tradirti! Credimi!” “non m’importa! So che l’ha fatto e questo mi basta!” dice lasciando la camera mentre andrea lo guarda sbalordito. Giulia sta lasciando il “broletto” mentre angela arriva: “bene bene bene, guarda chi mi è venuta a trovare!” esclama con un sorriso. “stavo andando!” dice giulia innervosita. “non devi scappare ogni volta che mi vedi! Guarda che io non ho niente contro di te o contro tua sorella!” “hai cercato di rubargli il ragazzo! Questa non mi sembra una cosa da nulla!” ribadisce giulia. “io e alex stavamo insieme dall’università, è stata lei a mettersi in mezzo!” “ohh sentitela, adesso sarebbe colpa di lorena.” “va bene, avevi ragione tu non saremo mai amiche! Ora scusami ma devo andare a lavorare!” dice angela mentre giulia la guarda entrare nel locale. Andrea cerca di chiamare lorena, ma questa non risponde, sta piangendo: “è stata tutta colpa mia… oh! Mio dio alex! Cosa ti ho fatto!”. Andrea rimette giù il telefono ma questo squilla: “pronto?” “andrea, sono il commissario brunetti.” “buongiorno, allora hai scoperto qualcosa?” “no, il cameriere continua a negare” “e adesso dove sei?” “a casa sua, è andato a prendere da bere. Oh, ecco che arriva!” e riattacca. “allora commissario! Dove eravamo rimasti?” “mi stava raccontando di quando ha iniziato a lavorare per l’hotel. “ah si, dicevo che ho iniziato solo tre giorni prima dell’attentato.” Il cameriere cerca di versare il liquore nel bicchierino di valentina, ma accidentalmente ne versa su dei documenti, sul tavolino. “ops! Pulisco subito.” Dice l’uomo. “no lasci, faccio io” valentina pulisce i fogli. E nota che l’uomo è un ex detenuto per omicidio. “comunque, si è fatto tardi, devo andare” dice la donna tentando di nascondere i fogli, ma l’uomo cerca di fermarla. “dove và? Non crede di avere qualcosa che mi appartiene?” valentina lo guarda spaventata. Marco ed elisa sono dal medico “va tutto bene signorina Lotini. La gravidanza procede bene” elisa sorride e bacia marco, ma questo è turbato. Valentina è in compagnia del falso cameriere che prende in mano i documenti che la donna nascondeva. “eh brava la nostra investigatrice! Mi dispiace commissario, ma adesso non posso più farla uscire.” Valentina indietreggia piano piano e poi scappa. Ma l’uomo la raggiunge e l’afferra per i capelli. “aiuto!!!” “zitta! stai zitta!” dice l’uomo riportandola dentro. “tu non vai da nessuna parte!” gli urla estraendo dalla cintura una pistola.  Valentina lo guarda terrorizzata…

ogni riferimento a fatti, nomi, persone o cose realmente esistenti è puramente casuale...

appuntamento a giovedì 28 giugno la 11a avvincente puntata.

ODIO D'AMORE: PUNTATA 9


“non credo sia il momento più adatto!” dice elisa cercando di tornare in camera da letto, ma marco la ferma. “non ci metterò molto, e troppo importante da rinviare!” “va bene, approfitto dell’occasione, anche io devo dirti una cosa molto importante!” “vedi, quando ero a los angeles è successa una cosa, una cosa insignificante ma che mi ha fatto riflettere su noi due. Quando ci siamo sposati tre anni fa, volevo passare tutta la vita con te, ma . . .” il discorso viene interrotta da elisa. “sono incinta!” dice a bruciapelo. “cosa?...” “hai sentito bene marco sono incinta.” Dice guardandolo fisso negli occhi. Alex chiede spiegazioni: “cosa ti succede? Perché non volevi vedermi?” “no, niente è che… io e andrea…” “andrea?” “l’avvocato paschelli e io siamo stati vittime di un attentato!” dice lorena. “oh dio! non dirmi che si tratta dell’esplosione di quell’hotel il british world!” “proprio così” “ho ordinato il pranzo e in un vassoio c’era una bomba.” “oh signore! Chi lo poteva immaginare? E come stai?” chiede agitato “bene bene, stai tranquillo.” “se solo penso che avrei potuto perderti.”dice abbracciandola “alex, mi ameresti ancora anche se… ti ho tradito?  Alex, lasciando lorena chiede stupito “che cosa?...” a como intanto: “sei incinta? E quando lo hai scoperto?” chiede marco scioccato. “poco fa, prima che arrivassi in salotto.” “e perché me lo hai detto solo ora?” “mha, hai iniziato a parlare e siccome hai detto che era importante non ho voluto interromperti!” “ma… elisa, tutto è meno importante di un bambino!... amore vieni qui!!!” dice prendendola tra le braccia e dimenticando che solo pochi minuti fa era intenzionato a lasciarla. Martina è  al bancone del “broletto” l’hotel di angela e pensa al litigio con giulia e alla sua minaccia. “non finisce qui, giulia! Questa non te la lascio passare!” dice furiosa.  Valentina scende dall’auto e viene fermata da andrea. “commissario!” “oh! Avvocato paschelli!... come sta?” “bene, grazie a lei, senza il tempestivo intervento dei suoi uomini saremmo morti!” “bhe, devo ammettere che questo è vero! Fortunatamente siamo arrivati in pochi secondi!” “come ha detto scusi? Ma lei non è arrivata in seguito all’esplosione?” “si, eravamo dietro l’angolo quando c’è l’hanno segnalato!” “ma il cameriere ha chiamato i soccorsi di fronte a noi, quando ancora l’hotel non era evacuato!” esclama andrea confuso. Sabrina arriva a como e ad aspettarla ci sono la madre anna, il padre francesco e tom. “ehi! La mia cucciola!” esclama francesco abbracciandola. “bentornata a casa, tesoro mio!” dice anna baciandola con affetto. “ciao sabrina!” dice timidamente tom. “ciao tom! Come stai?” “molto bene, grazie!” esclama sorridendole. Giulia cerca di chiamare roberto, ma questo offeso, non vorrebbe rispondere ma alla fine cede. “cosa vuoi? Non ho tempo da perdere io!” “scusa roberto, non volevo trattarti in quel modo, ti prego fammi almeno spiegare!” “va bene ci vediamo oggi, nel primo pomeriggio al broletto.” “ci sarò, ehi ! ti amo!” “ti amo anche io giulia” dice roberto riattaccando. Nel frattempo a los angeles: “vorrebbe dire che… insomma quel cameriere vi abbia mentito?” “in fondo non voleva nemmeno far evacuare l’edificio!” “a questo punto la cosa migliore è parlargli.” Spiega valentina, “me ne occupo io!” esclama la ragazza con un sorriso. Nello stesso momento nell’hotel di lorena: “avevo bevuto molto, credevo che tra noi fosse tutto finito, e quando lui è arrivato, mi è sembrato di vedere te.” Dice piangendo. “me ne sono pentita subito, te lo giuro!” “non m’importa nulla dei tuoi giuramenti lorena!” urla alex. “anche io ero deluso dal tuo comportamento! Ma non ti ho tradito! Tu invece si! Oh  mio dio! come hai potuto!” “non so come abbia fatto a non fermarmi prima, era la rabbia, il dolore, l’alcol… ma io non intendevo tradirti, te lo giuro! Io ti amo alex!” “bhe è troppo tardi per dirlo no? Tutto ti avrei potuto perdonare, ma mai un tradimento, sai benissimo che non lo sopporto!” “no… ti prego! Non dirmi che è finita! Ti prego, ti prego alex.” “anche se volessi perdonarti, non riuscirei a guardarti più sotto la stessa luce, credo che per ora sia meglio stare lontani, è la cosa migliore! Sia per te che per me!” “no, no! Non possiamo distruggere tutto solo per un errore!” dice alzandosi dalla poltrona e baciandolo. Alex la respinge, e poi si dirige verso la porta. “un ultima cosa, lorena” lorena alza lo sguardo verso di lui. “dimmi il suo nome!” “cosa? Dimmi il nome della persona con cui mi hai tradito!” “ma che importanza ha” “c’è l’ha per me! Dillo e basta” gli intima alex, guardandola dritta negli occhi con rabbia e dolore . . .

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appuntamento a tra pochissimo con il secondo appuntamento di oggi (ultimo appuntamento con doppie puntate).

lunedì 25 giugno 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 8.


“adesso calmati, giulia.” “stai zitta! Adesso non fai più battute eh? Sei una vigliacca!” “va bene hai ragione ma metti giù quel coltello, perfavore.” Giulia butta il coltello a terra mettendosi una mano sulla fronte mentre martina sospira sbalordita. Elisa raggiunge marco in camera da letto: “allora, sei tornato il marco di sempre o sei ancora quello che passa le giornate a riflettere?” “hai ragione, scusa, e che …” “amore, lo sai che puoi dirmi tutto.” “niente elisa, non è niente…” dice marco spegnendo la luce, mentre sul viso di elisa scorrono alcune lacrime. Sabrina è con lorena e andrea in ospedale. “allora, tutto bene?” chiede sabrina a lorena. “oh, si grazie adesso va tutto bene.” Le due sorridono e il cellulare di sabrina squilla. “pronto?” “sabri, sono Tom! Come va?” “oh tom! Scusa ho dimenticato di chiamarti, e che… vabbè ti spiegherò quando torno a como ok? Un bacio” “un bacio, ciao!” tom riaggancia con un sorriso. Intanto martina: “tu sei letteralmente fuori di testa!” “non ti permettere di rivolgerti a me così!” le urla giulia. “volevi uccidermi, bel modo di risolvere i tuoi problemi, no?” carla rientra in casa, “ragazze, ma siamo in una casa o ad un incontro di lotta libera?” “mi scusi, levo subito il disturbo.” E prendendo la borsa martina esce di casa. “si può sapere cosa succede?” “ti prego mamma non ti mettere in mezzo pure tu!” esclama giulia andando in camera sua. “ecco a lei la chiave, e buona permanenza a como!” dice angela sempre allegra con i clienti del suo albergo, l’hotel <il broletto>. “ciao angela!” saluta margaret, segretaria di andrea. “oh, margaret,  credevo che non venissi più!” “scusami angela, è che ho preferito finire il lavoro che mi era rimasto, e godermi i giorni liberi.” “a proposito come sta l’avvocato?” “bene, bene, questa volta l’ha scampata bella!” “E già” dice angela sorridendo. Intanto l’assassini dei prischol, guardano con un perfido sorriso, il notiziario. “non vedo l’ora di sentire la notizia!” “già finalmente, siamo giunti alla conclusione di questa storia. Possiamo finire in pace il nostro progetto!” “ah ecco! Ascoltiamo” /è giunta la notizia che l’hotel “british world” è stato distrutto. Si pensa ad un atto terroristico. Fortunatamente non ci sono state vittime./ i criminali si guardano con aria furiosa: “accidenti! Dobbiamo eliminarli a tutti i costi!”. “no! Basta, abbiamo già dato abbastanza nell’occhio.” Dice uno. “non riusciranno mai a risalire a noi e se mai accadrà ci regoleremo di conseguenza!”. Tom sta scrivendo su un foglio quando in stanza entra la sorella angela. “a chi scrivi?” “a nessuno, stavo scrivendo un discorso che vorrei fare a sabrina!” “ma perché non glielo dici che ti piace? Sono sicura che anche tu gli piaci” “ho i miei dubbi… comunque come è andata oggi in albergo?” “dal punto di vista economico bene, siamo solo al 19 di giugno è già sono arrivati molti turisti! Mentre dal mio punto di vista male… insomma mi piace gestire l’hotel di famiglia, ma a volte è troppo stancante!” dice angela lasciandosi andare sul divano mentre tom la guarda con un sorriso. Giulia è in camera sua a piangere  quando squilla il suo cellulare “pronto giulia?” “ehi, sorellina, dimmi?” “niente volevo solo sentirti oggi… ma che hai?” “niente ho litigato con roberto, con martina e adesso anche con la mamma!” “mmh giornatina leggera eh?” scherza lorena. “andiamo a mangiare una pizza stasera?”chiede tom stracciando il foglio. “no, perché credi che mi sia fatta sostituire oggi? Io e margaret andiamo ad un concerto!” “ah… bene, un'altra serata da solo” angela abbraccia il fratello. “se vuoi puoi venre con noi!” “no io resto qui… divertiti!” angela gli da un bacio sulla guancia e poi esce. Andrea  è nella sua camera e pensa a lorena, e alla notte passata insieme poi sospira “non finisce qui tra noi lorena!” elisa va in cucina per prendere un bicchiere d’acqua “cosa ci è successo marco? Perché hai baciato quella donna!” ma così dicendo si porta la mano alla fronte e sviene…                                                                                                                         lorena  sta ancora parlando con giulia quando bussano alla porta “ti chiamo dopo ora non posso parlare ciao!”. Apre la porta: “alex… ma… tu che ci fai qui?” “ti ho fatto una sorpresa! Pensavo che ti facesse piacere vedermi e chiarirci.” Alex entra nella camera e lorena irritata: “bhe hai pensato male!” alex la guarda stupito. A como è piena notte, elisa ripresasi è seduta in salotto da sola con un test di gravidanza in mano. “l’avevo comprato quando eravamo felici, quando volevi un figlio da me!; ora non so più quello che vuoi!” pensa. poi volta il test  e legge il risultato…                                                                                                                                                             arriva in salotto anche marco: “elisa! Devo parlarti, non posso più tenermi questo peso addosso!” dice guardandola negli occhi mentre questa nasconde il test dietro la schiena…  

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appuntamento mercoledì 27 giugno con l' ultimo doppio appuntamento (episodi 9-10). ricordo che  da giovedì 28 sarà postato un solo episodio quotidiano.                  

ODIO D'AMORE: PUNTATA 7




“andrea! Andrea!!!” urla a squarciagola sabrina, nel vociio dei passanti e inquilini, mentre l’hotel divampa tra le fiamme. Elisa è paralizzata di fronte alle parole che il marito ha scritto a lorena “no, non puo essere! Non può avermi fatto questo!” sussurra sconvolta. Alex prepara una valigia, vuole raggiungere lorena in america. Nel frattempo, nei pressi dell’hotel infuocato giunge valentina, il commissario della città. “cosa è successo qui?”chiede. “c’era una bomba, gli artificeri non sono arrivati in tempo.”risponde il cameriere. Il commissario si distrae dalle urla di sabrina e si reca accanto alla sua macchina. “mio fratello! Salvate mio fratello!” urla disperata. “faremo il possibile, lo stanno già cercando.” Risponde comprensiva. Nel frattempo all’interno dell’hotel, andrea riprende conoscenza. “lorena, lo-re-naa!” cerca di urlare  ma ha difficoltà a respirare per via del fumo e del fuoco. Si mette a cercare la ragazza. A como,intanto roberto ripensa alla telefonata di giulia e di come abbia reagito, e comincia a dubitare del suo amore. senza sapere che anche giulia lo pensa. “ti amo, roberto ti amo da impazzire” dice felice. Andrea trova lorena “ lorena! Ehi!” ma questa non gli risponde, non respira più. Alex è in viaggio verso los angeles per riconciliarsi con lorena: “ti amo, non posso starti lontano” dice fissando una foto di lorena. Nel frattempo andrea, disperato pratica il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca a lorena. Valentina, tranquillizza sabrina: “ stia tranquilla, lo troveremo.” “ma io vorrei capire cosa ci faceva qui!” ribadisce sabrina. “a questo non le so rispondere, mi spiace.” Risponde il commissario poggiando una mano sulla spalla della ragazza.  Un colpo di tosse rianima lorena. “su su calma, è tutto a posto!” dice andrea con un sorriso, mentre lorena lo guarda affaticata. Giulia sta  tagliando dei pomodori quando suona il campanello. “amore lo sapevo che non eri arrabiato con me!” dice entusiasta mentre accorre ad aprire la porta ma quando apre vede martina. “vi siete appena messi insieme e già litigate?” chiede ironicamente la ragazza. “che ci fai qui?” chiede innervosita giulia. “parlare con te!” “con me?...” chiede sorpresa giulia. Intanto nell’hotel, “mi hai salvato la vita!” dice commossa lorena. “non è stato niente… adesso siamo pari!” esclama andrea tossendo. “avvocato paschelli!, avvocato caspi! Ci sentite?” urlano i soccorritori. “siamo quii!” risponde andrea tossendo, mentre lorena guarda il collega sorridendo. Giulia è con martina “allora, si può sapere cosa mi devi dire?” “mi ero preparata un discorso ma dopo quello che ho sentito…” la ragazza viene interrotta da giulia, “sentito cosa?” “dal tono della tua voce si capisce che è successo qualcosa di importante! Perche avete litigato?” “non credo siano affari tuoi!” risponde giulia. “dai, perché non cerchiamo di andare d’accordo!” “mmh vediamo, numero uno: perché sbavi dietro al mio ragazzo, numero due: perché ieri sera mi hai schiaffeggiato, numero tre: sei la persona più patetica che io conosca; devo continuare?” “ok, ok, ho capito non saremo mai amiche, ma almeno fammi sapere perché lui dovrebbe essere arrabiato con te!” insiste martina e giulia la guarda infuriata. “state bene?” chiede un pompiere. “si, si grazie!” risponde lorena. Nel frattempo l’aereo di alex atterra. “finalmente ti rivedrò, amore mio!” pensa felice.                                                                                                                                                                                         “martina, ti ho già detto che non sono affari tuoi, voglio che te ne vada!” “allora… vediamo, lui ti ha detto che ti ama, ma che non dimenticherà mai la nostra storia, vero?” continua martina ignorando giulia. “ti piacerebbe, vero? No lui ti ha già dimenticato, come ti voglio dimenticare io! Perché non cambi città?” “mmh ottima proposta! Magari lo farò ma non prima di aver saputo perché roberto dovrebbe essere arrabiato con te! Cosa gli hai fatto? O cosa hai detto? Perché sei così tesa, dillo!” all’insistenza di martina, giulia esplode “non sono voluta andare a letto con lui!” urla. “oh mio dio!” dice martina sbalordita. Andrea e lorena escono dall’hotel e sabrina gli va incontro “andrea! O dio!” dice abbracciandolo. “ma perché eravate insieme? vabbè l’importante e che ora stiate bene!” dice abbracciando il fratello. “era da immaginarsi, ahaha sei ancora piccola e immatura!” martina sfotte giulia. “lasciami in pace, ho commeso un errore a dirtelo, e poi, non conta nulla, un rapporto non si basa solo sul sesso.” “ehh, non tutti la pensano in questo modo” “  ti ho detto d’andartene, subito!” urla giulia avvicinandosi al tavolo. “altrimenti…” continua. “altrimenti, cosa mi fai?” dice martina, “mi minacci adesso, cosa mi fai? Giulia aspetto una risposta” dice avvicinandosi alla ragazza. “altrimenti cosa?” gli urla.  Giulia afferra il coltello e glielo punta alla gola! “altrimenti t’ammazzo!” martina resta immobile…

ogni riferimento a fatti, persone o cose realmente esistenti è puramente casuale...

appuntamento a tra poco con l'ottava emozionante puntata...

domenica 24 giugno 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 6


“qualcosa non va?” chiede roberto. “ecco, è la mia prima volta e vorrei che tutto fosse magico” spiega giulia riabottonandosi la camicetta. Mentre il ragazzo annuisce sorpreso. Andrea e lorena corrono per le scale e arrivati al piano terra spiegano l’accaduto: “c’è una bomba nella mia camera!” spiega agitata lorena. “ma signorina, cosa dice!”esclama un cameriere incredulo. Andrea lo afferra e lo scuote “ma non capisce che tra cinque minuti qui salta tutto in aria?” lo sgrida andrea. “dobbiamo far evacuare l’hotel!” continua. “cinque minuti non basteranno mai. L’albergo è molto affollato in questo periodo!” spiega il cameriere. Lorena allora esplode: “ora mi stia bene a sentire, tra meno di cinque minuti saremo tutti morti se non facciamo qualcosa! Quindi la smetta di parlare e cominci ad avvisare tutti” gli urla la ragazza. Il cameriere intimorito esegue gli ordini. “niente male!” esclama andrea. “non è il momento dell’humor!!!” lo sgrida lorena. “scusa, hai ragione!” dice andrea. Roberto e giulia discutono: “ti prego dimmi che non ti ho deluso!” dice giulia rammaricata. “no, tranquilla amore, e che . . . vedi, io non capisco cosa dovrebbe essere perfetto! La cosa essenziale siamo noi due, no?” chiede roberto. “si, ma non voglio farlo in queste circostanze, insomma io sono sicura del tuo amore, ma sono anche sicura che martina non è uscita completamente dalla tua vita!” esclama la ragazza lasciando roberto a bocca aperta. Nel frattempo marco, è in camera sua, a ripensare al bacio dato a lorena: “cosa avrebbe detto, se non l’avessi fermata?” entra elisa nella stanza e chiede: “a cosa pensi?” “nulla, ad andrea, domani inizia a lavorare” risponde. “senti marco, ti conosco fin troppo bene da capire che non stai affatto pensando a tuo fratello. E’ successo qualcosa in america, vero? Qualcosa di grave ed inaspettato, e io voglio sapere cosa, adesso!” gli urla elisa, lasciando il marito perplesso. Le persone escono terrorizzate dall’hotel, con urli e schiamazzi mentre andrea e lorena cercano di avvisare chi ancora non sa nulla. “quanto manca?” chiede agitata lorena. “due minuti circa… credo!”esclama il ragazzo confuso. “io vado di qua va bene?” chiede andrea indicando un corridorio. “si va bene, ma tieni d’occhio una via d’uscita” urla la ragazza ma andrea è già lontano. Marco è confuso e non sa cosa dire: “amore, cosa sarebbe dovuto succedere? Sono stato in ospedale tutto il tempo e . . .” “non cercare di arrampicarti sugli specchi, marco! Va bene, non dirmi nulla ma se è successo qualcosa di grave che riguarda anche me, te la farò pagare” intima elisa uscendo dalla stanza. Marco prende il cellulare e chiama lorena, ma questa ha lasciato il cellulare in camera, così gli scrive un sms, poi va in bagno lasciando il telefonino sul letto. Entra elisa che facendo attenzione per non essere vista legge l’sms che ha inviato. <lorena, ho provato a chiamarti, ho urgente bisogno di parlare con te di quel bacio, appena puoi chiamami> elisa rimane scioccata. Anna nel frattempo guarda con aria nostalgica le foto dei suoi figli da piccoli. “ehh, andrea andrea, eri una peste, il capo banda di tutto il quartiere, non mi sarei mai immaginata che diventassi avvocato!” pensa scorrendo le foto. “sabrina, la mia unica figlia femmina, la più combattiva ma anche la più fragile.” Accenna con un lieve sorriso. “infine tu marco, l’ultimo arrivato, il più ragionevole, il più riflessivo.” “i miei piccoli sono adulti, come è volato il tempo!” dice con qualche lacrima. “andrea! Andrea, dove sei?” urla lorena. “qui, dobbiamo uscire mancano pochi secondi!” risponde affannato il ragazzo. “sono usciti tutti?” chiede “tutti, ho controllato tutte le stanze” i due iniziano a scendere le scale che li separano dall’uscita. “ma dove diavolo sono gli artificieri?” “li ha chiamati quel cameriere, ma inizio a sospettare che sia vero!” lorena mentre corre si volta a guardarlo sorpresa. Roberto intanto chiama giulia: “amore! che fai?” “roberto, sei tu! Niente stavo provando a chiamare mia sorella ma non mi risponde. Tu che fai?” “niente, ti penso.ti desidero, non vedo l’ora di fare l’amore con te!” “ti ho già detto, che voglio sentirmi pronta, non voglio ritornare su questo argomento mai più!” esplode giulia, scatenando la curiosità di roberto. Alex nel frattempo ripensa a lorena, e chiude gli occhi sospirando, “non posso perderti, ti amo troppo!” ma nello stesso momento, questa sta cercando di salvarsi la vita insieme ad andrea. “siamo quasi arrivati! Ecco l’uscita di emergenza!” arrivati alla porta, una tremenda e violenta esplosione semina il panico. “noooo!” Urla sabrina, che avvisata dalla reception era accorsa dal fratello. “fate qualcosa! Oh mio Dio, andreaaaa! . . .

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appuntamento a martedì 26 giugno con il penultimo "doppio episodio"

ODIO D'AMORE: PUNTATA 5

 
è mattino, e lorena dopo aver passato una notte d’amore con andrea, si sveglia rendendosi conto del terribile errore: “oh dio! che cosa ho fatto! No!...” urla piangendo. Anche andrea si sveglia: “ehi, mi hai sorpreso! Non sapevo fossi così intraprendente! Ma… che hai?” chiede sorpreso. Lorena lo guarda con aria triste. Nel frattempo, giulia, si sveglia a casa di roberto, a como è notte, dopo aver dato un ultimo bacio al ragazzo esce per tornare a casa, ma una voce femminile la ferma: “bene,bene,bene alla fine ci sei riuscita!” è martina, che ha assistito ai baci del so ex con giulia. “ancora qui, ti avevo detto di tornare a casa!” dice giulia arrabiata. “si, è vero ma ti sei dimenticata di una cosa, io non prendo ordini da te!” gli urla martina. “senti… ora mi hai stufato! Credi di riprenderti roberto, ma vedi lui ama me! Dovevi pensarci prima di cadere ai piedi di quell’avvocato e …” dice giulia,  martina offesa le molla un ceffone. “bada a quello che dici! Sei solo una ragazzina viziata ed insolente! Credi che il mondo giri intorno a te e alla tua prestigiosa famiglia, ma non è cosi e te ne accorgerai!” detto questo martina lascia la ragazza da sola, entrando in macchina e partendo alla massima velocità. Sabrina cerca andrea ma è irrintracciabile, stufa lancia il telefono sul tavolo, e questo squilla: “andrea, ma dove ti eri cacciato!” urla sabrina. “ehi sabri, non sono andrea!” esclama una voce dall’altro lato. “ehi, tom! Scusa pensavo fosse mio fratello, tutto bene a como?” si scusa sabrina, riconoscendo la voce di tom, un suo vecchio amico. “si tutto bene, ma tuo fratello come sta?” chiede il ragazzo. “meglio, è appena uscito dall’ospedale e già è introvabile, pensa tu!” e i due ridono. Andrea intanto da un bicchier d’acqua a lorena, ancora mortificata. “tieni… scusami, non credevo che stessi male! Dovevo capire che non desideravi me, in fondo ci siamo appena conosciuti!” si scusa andrea. “già, ma ormai è inutile piangersi addosso, il danno è fatto. Eheheh” ride istericamente lorena: “la vita è strana, ci metti anni a costruire una storia e poi basta una notte per farla crollare…” dice lorena. “pensi di dirglielo al tuo ragazzo?” chiede andrea. “certo, non riuscirei a stargli accanto, dopo quello che è accaduto stanotte.” Risponde lorena. “tranquilla, ti conosco da poco ma una cosa è chiara, sei forte! Supererai tutto!” la incoraggia andrea. “ho i miei dubbi…” dice lorena pensierosa. Giulia, nel frattempo, riceve la visita di roberto: “ehi piccola!”esclama baciandola. “ciao…” dice giulia scoraggiata. “che hai?, sembri stanca!” chiede roberto. “non ho chiuso occhio tutta la notte.” “e perché?” chiede premuroso. “la tua cara ex, ieri sera mi ha schiaffeggiato!” spiega giulia. “cosa? Quella vipera! Adesso ci vado a parlare e gli…” dice roberto interrotto dalla ragazza: “non serve,quello di cui ho bisogno adesso sei solo tu”dice baciandolo. Nel frattempo a los angeles, gli assassini di prischoll, spiano con un binocolo le azioni dei due avvocati. “ci sono tutti e due, vai, muoviti!” dice uno, mentre l’altro si avvia. Marco arriva a como ed aspettarlo c’è elisa: “amore, quanto mi sei mancato!!!” dice abbracciandolo. “ehi, cognatino mio, bentornato!” esclama antonio fratello di elisa. “mi siete mancati molto anche voi!” dice marco accennando un sorriso. “tuo fratello?” chiede antonio. “sta bene ora, anche lui ha un angelo custode, il suo in particolare si chiama lorena caspi” racconta marco. I due fratelli guardano sorpresi. Nel frattempo il criminale si aggira con una borsa sospetta. “ti ordino qualcosa da mangiare.” Dice lorena. “no, grazie non ho fame” risponde andrea. “insisto! Pranziamo insieme, non puoi saltare i pasti dopo il tuo intervento! Sei ancora debole.”esclama lorena. “bhe, stanotte ti ho dimostrato di stare bene mi sembra…”dice ironicamente andrea. Lorena si rattrista e andrea cerca di consolarla. “scusami, sono stato un imbecille! Mi è passato di mente che sei impegnata. . . dai ,sai che facciamo? Pranziamo insieme, accetto l’invito” lorena chiama e ordina da mangiare. Nel frattempo roberto e giulia si stanno baciando sul divano, il ragazzo cerca di sbottonare la camicetta di giulia ma questa lo ferma. “no no ,aspetta…” il ragazzo la guarda incuriosito e deluso. A los angeles un cameriere sta per portare il pranzo a lorena, quando un altro cameriere lo ferma. “c’è una telefonata per te!” lo informa. “per me?” chiede incuriosito l’altro. I due si avviano lasciando incustodito il carrello del pranzo. Il cameriere risponde: “pronto? Chi parla?... pronto? Ma… non c’è nessuno!” esclama. “sarà caduta la linea risponde l’altro. Ritornano al carrello e lo consegnano ad andrea. “bene, mangiamo.” Dice il ragazzo. “siediti pure, prendo da bere.”dice lorena. Andrea toglie il coperchio ai vassoi e poi urla “lorena, una bomba ad orologeria!” lorena giunge in sala e lascia cadere i bicchieri. “dobbiamo far evacuare tutto l’hotel e chiamare gli artificeri!” dice la ragazza. “non c’è un minuto da perdere!”…

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appuntamento a martedì 26 giugno con la 7-8 puntata. ( da giovedì 28, finiranno le doppie puntate, infatti sarà postato un singolo episodio per giorno...)

ODIO D'AMORE: PUNTATA 4

Lorena và in albergo e riflette sulle parole dette da andrea ed esclama sorridendo “caro paschelli, il caso è di nuovo mio!” nel frattempo anna telefona al figlio: “andrea? Come stai?” “bene mamma stai tranquilla” risponde il figlio. “domani esco e tra qualche giorno ritorno a como!” esclama con aria felice. “come ti dimettono di già? Dopo quello che ti è successo?”chiede anna in tono apprensivo. “no, sono io che voglio uscire per  consegnare alla legge l’assassino di prischol e per trovare chi mi ha sparato.” Spiega serio andrea. “no,aspetta tu non puoi lavorare adesso, aspetta che ti riprenda!” lo sgrida la madre. “mamma ti ho gia detto che sto bene, e mi sentirò meglio quando sarò di ritorno a casa vittorioso.” “andrea, ti ho detto di …” sta per dire anna preoccupata, ma andrea riattacca il telefono. Alex nel frattempo cerca di chiamare lorena, ma questi è impegnata in un'altra conversazione con sua sorella giulia: “e allora? Cosa hai fatto?” chiede lorena curiosa. “ehh niente non sono riuscita a baciarlo” risponde giulia sconfortata. “roberto è un ragazzo d’oro, non dovresti farti tutti questi problemi”afferma lorena.” “bhe, sorellina questo lo so già, ma non potevo permettere che mi baciasse solo in un momento di debolezza,quella vipera di martina lo fa sentire in colpa per averla lasciata” spiega giulia. “e cosa ti aspettavi? L’unico modo per tenerlo legato a se è sfruttare i rimorsi di roberto, in fondo ha sbagliato  a lasciarla solo per aver…” la voce di lorena viene interrotta dal campanello. È marco : “ehm ciao, ti disturbo?” “ma no, figurati entra!”. “ andrea? Come sta?” chiede lorena. “meglio,uscirà domani” racconta marco. “bene,sono felice per lui”. “senza di te,lorena non c’e l’avrebbe fatta.” Marco sorridendo si lascia trasportare dall’emozione del momento e avvicinandosi alla ragazza le da un bacio. “marco, io …”. “non dire nulla, ti prego, dimenticalo” e così  dicendo esce fuori lasciando lorena sola e confusa. Roberto, il ragazzo di cui giulia è innamorata riceve una visita sgradita, la sua ex martina: “mi aspettavi?” chiede in tono provocatorio. “no, voglio che te ne vai, immediatamente!” risponde roberto nervoso. “ah! Bene! Ora mi tratti cosi? Cos’è, quella ragazzina ti piega ai suoi voleri ora?” esclama gelosa la ragazza. Roberto sta per rispondere quando entra giulia. “e tu che ci fai qui?” chiede giulia. “sono venuta a passare la notte con il mio ragazzo!” esclama martina per sfotterla. “per quanto ne so lui ti ha lasciato, sei patetica! Esci fuori da questa casa!” esclama arrabiata la ragazza. “eh va bene, ma sappi che lui non sarà mai tuo” detto questo martina lascia la casa. “grazie! Se non ci fossi tu…” dice roberto. “bhe si lo so sono speciale!” scherza giulia. I due sorridono. Marco sta tornando a los angeles  e angosciato ripensa al bacio che ha dato a lorena e poi a tutti i momenti felici con la moglie elisa: “è stato solo un errore, e nessuno lo verrà mai a sapere!” pensa il ragazzo fra se e se. Nel frattempo alex telefona a lorena ma questa non gli risponde, il ragazzo allora gli lascia un messaggio: “amore, scusa per prima! Mi dispiace molto per come ti ho trattato, ma ti prometto che mi farò perdonare ok? Ad ogni modo quando senti questo messaggio chiamami, ti amo!” lorena sentendosi in colpa per il bacio che ha dato a marco  si butta sul divano in lacrime. Giulia e roberto, intanto stanno chiaccherando ignari che martina li stia spiando dalla finestra. “e così domani vai a los angeles, già ho voglia di cambiare aria, e quale posto migliore della meravigliosa los angeles!” esclama giulia. “già, pero… io come farò senza di te?” chiede roberto con un filo di voce. “io … ehm vedi giulia, quando ci siamo conosciuti non l’avrei detto ma…” continua. “ma?” chiede giulia impaziente di arrivare al succo del discorso. Roberto le accarezza dolcemente il viso e la bacia. “mi sono innamorato di te,più chiaro adesso?” dice con tono ironico. “anch’io ti amo, da morire!” e i due si baciano appassionatamente, mentre martina li guarda a bocca aperta fuori dalla finestra.  Lorena, nel frattempo, addolorata per il suo gesto avventato ha bevuto molto, e arrivata in stanza riceve una visita inaspettata, andrea! “lorena? Ma sei ubriaca?” chiede andrea. La ragazza tira su la testa e confusa le pare di vedere il volto di alex e correndo incontro ad andrea lo bacia appassionatamente, andrea che inizialmente la respinge non resiste al fascino della ragazza e  si sdraiano a terra baciandosi…

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appuntamento a lunedì 25 giugno la quinta puntata.

sabato 23 giugno 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 3

Lorena si trova nella stanza di andrea  a riposare dopo aver dato molto sangue al giovane quando quest’ultimo apre gli occhi. “e tu…chi sei?” balbetta con un filo di voce. “oh, bentornato! Sono lorena caspi, un avvocato.”risponde. “avevi bisogno di sangue, e fortunatamente abbiamo lo stesso gruppo sanguigno.” “l’…hanno…preso?” chiede. “chi? Ah l’uomo che ti ha sparato?” andrea fa un lieve cenno con il capo. “non lo so, appena arrivata in america sono accorsa da te” spiega lorena. “e… come mai…questo interessamento?”chiede. “seguiamo lo stesso caso”informa. “c’è un errore… io non condivido il lavoro … con nessuno, specie…con una donna. Lorena lo fissa incuriosita. Nel frattempo a villa prischoll i vicini accorrono dopo che una donna la cameriera, ha trovato il cadavere dell’uomo. “signorina,cosa è successo?”, “oh dio! dottor prischol!” “chiami un ambulanza!” grida un vicino. Marco e sabrina in ospedale attendono di poter vedere il fratello. “ci metterà molto a svegliarsi?”chiede sabrina. “non lo so” risponde con aria stanca il fratello.  I due si abbracciano,  lorena esce dalla camera e viene tartassata di domande: “come sta?” ,”è cosciente” chiede impazientemente sabrina. Subito sgridata dal fratello “calmati! Lasciala respirare, ha donato molto sangue.” Poi rivolgendosi alla donna “come stai, ti sei ripresa? Il medico aveva detto che ti sentivi debole”. “si ora va meglio, andrea si è svegliato, e mi ha invitato ad andarmene” racconta lorena lasciando a bocca aperta i due fratelli. Intanto a villa prischoll il commissario parla con il medico legale dell’accaduto: “l’ha trovato la cameriera, una coltellata nel basso ventre che ha lesionato la vena epatica”spiega il medico. “povero uomo, chi ha potuto fare un simile gesto?”chiede il commissario rammaricato. “bhe commissario,ultimamente cercando di scoprire chi ha ucciso il figlio si era fatto molti nemici” risponde l’uomo. “sa comincio anche io a pensare che la morte del figlio non è un fatto isolato, ci dev’essere qualcosa di grosso, e io voglio sapere cosa!” esclama il commissario con aria nervosa. “ Cosa vuol dire che ti ha detto di andartene?” chiedono i due fratelli sorpresi dall’azione del fratello. “proprio,così mi ha detto con non condivide il lavoro con nessuno e mi ha chiesto di uscire” risponde lorena, prima di essere interrotta da una telefonata: “pronto,chi è?”chiede la ragazza seccata. “sono, io! Dico ma sei matta? Perché non mi hai chiamato prima? E perché sei partita senza dirmi niente?” chiede furioso alex, il ragazzo di lorena. “calmati alex, non è un interrogatorio!; e poi il fatto che stiamo insieme non significa che debba tenerti aggiornato sui miei spostamenti!”urla lorena innervosita. “ho capito, vuol dire che per te non conto niente!”risponde alex offeso. “no…aspetta!”dice lorena, ma ormai è troppo tardi, il ragazzo ha riattaccato. Lorena riflette sulle parole di alex, quando viene interrotto da sabrina: “dicevi?”, “oh,scusami devo andare un attimo in bagno, ti spiace se parliamo dopo?”chiede lorena scossa dalla discussione con il suo ragazzo.”figurati,intanto noi andiamo da andrea”. Detto questo si avviano verso la sua stanza. Anna intanto sta preparando le valigie, lei e suo marito francesco vorrebero al più presto andare dal loro figlio,in america. Improvvisamente entra in camera francesco: “indovina chi ha chiamato!” esclama felice l’uomo. “chi?”chiede sorpresa la moglie. “andrea,era tutto dolorante ma ha detto che ora va meglio” risponde francesco. “cosa? E non me lo hai passato?” lo sgrida la moglie ma che in  fondo è felice che il figlio si sia ripreso. Nel frattempo, l’assassino di prischoll,con molta attenzione per non essere visto sale in una barca, dove un tizio seduto con aria impaziente lo attende: “è morto?” chiede lo strano tipo, “si, per fortuna ho centrato un punto vitale” risponde l’assassino sorridendo. “sarà meglio per te e per il tuo amico che non commettiate più sbagli.” Minaccia l’uomo. “a cosa ti riferisci,capo, vorresti dire che l’avvocato non è morto”chiede impietosito l’assassino. “no, anzi adesso il caso è stato affidato anche ad un altro avvocato, una certa lorena caspi; questa volta c’è bisogno di un lavoro giusto, me ne occuperò io, di tutti e due. Nessuno verrà a sapere la verità, mai.” E così dicendo dopo aver afferrato delle foto di lorena e andrea, lancia sguardi maligni al suo socio . . .

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appuntamento a domenica 24 con un altra nuova puntata, la 4

 

ODIO D'AMORE: PUNTATA 2

Andrea,viene soccorso dai paramedici “sta perdendo troppo sangue,portiamolo all’ospedale subito!”. Intanto a como marco, sabrina, elisa e lorena stanno ancora discutendo sul caso del dottor prischol e sul licenziamento improvviso della donna. “avevo passato giorni e notti intere per cercare di far crollare l’alibi del presunto assassino di suo figlio e alla fine…” elisa cerca di giustificare il cognato “sono sicura, che andrea non sapeva che il caso era tuo altrimenti non avrebbe accettato questo incarico”sabrina all’improvviso la interrompe “perché non vai anche tu a los angeles?” “cosa?” esclama lorena. “già sono sicura che a mio fratello farebbe molto piacere lavorare con un avvocato colto come te” la rassicura sabrina. “bhe non saprei, vabbè ci andrò ormai sono troppo curiosa di conoscerlo questo avvocato!” i tre sorridono. Nel frattempo a los angeles andrea giunge in ospedale,e i medici decidono di operarlo d’urgenza. Nello stesso momento il dottor prischol riceve la visita di uno sconosciuto: “salve, è lei il signor prischol vero?” l’imprenditore alquanto seccato dalla visita risponde “chi dovrei essere? Non ha letto l’etichetta sulla porta?” “mi scusi tanto, posso entrare?” “prego”. Marco e sabrina intanto discutono “si puo sapere perché le hai detto di andare da andrea? Sappiamo bene che è geloso del suo lavoro!” esclama marco. “dovevo inventarmi qualcosa, ma non l’hai vista? Aveva il morale a pezzi!” si difende la sorella. “già ma adesso se s’intromette nel suo caso rischia di ritrovarsi veramente a pezzi!”. La sgrida in modo ironico. “smettetela!secondo me hanno entrambi grandi potenzialità e potrebbero essere una bella coppia!”esclama elisa. I due consanguinei si scambiano occhiate. Nel frattempo anche lorena giunge a los angeles, e dopo aver appreso dai giornali dell’accaduto si precipita in ospedale “dottore, come sta? Ce la farà vero?” ma i medici non sono fiduciosi. “dobbiamo operarlo d’urgenza, ha bisogno di molte preghiere” i medici portano il ragazzo in sala operatoria, lasciando la ragazza sola e sconvolta.”. Nello stesso momento anche marco e sabrina avvisati dell’accaduto stanno volando per soccorrere il fratello. “maledizione! Questa non ci voleva, se non dovesse farcela, io…” piange sabrina. “shh, non devi nemmeno pensarlo, andrea è una roccia, c’è la farà.”la rassicura il fratello. “stiamo atterrando, chiamo la mamma…” il telefono di anna squilla: “pronto mamma, vedi… stai tranquilla ma è successa una cosa…”balbetta marco. “marco, cosa mi vuoi dire? Cosa è successo?; cosa andrea? Oh mio dio! Oh mio dio!” risponde disperatamente anna. “mamma, non fare così c’è la farà.” Anna riattacca e sbatte nervosamente il cellulare a terra piangendo. Intanto nel salotto del dottor prischol,qust'ultimo discute con il suo ospite: “quindi non intende scoprire chi è il vero assassino?”chiede lo sconosciuto. “so già chi è, devo solo far dimostrare che il suo alibi è un falso.” Risponde istericamente l’imprenditore sorseggiando il suo cognac. “ma lei piuttosto chi è?” chiede prischol ricevendo dallo sconosciuto gelide occhiate. Lorena, sconvolta attende novità, quando all’improvviso riceve una telefonata: “pronto Chi parla?” “tesoro sono papà, io e La mamma abbiamo sentito di quell’avvocato, tu sai qualcosa?” chiede una voce dall’altro lato. “si sono in ospedale, stavo aspettando i suoi parenti dovrebbero arrivare a momenti”risponde lorena. Marco e sabrina, arrivati in ospedale corrono verso la ragazza che fa cenno di aspettare: “papà ti chiamo dopo, ciao” e riattacca. “dov’è mio fratello?, voglio vederlo!” chiede la ragazza disperatamente. “sabrina, calmati; lo stanno operando aveva perso molto sangue” spiega lorena. Dalla sala operatoria esce il chirurgo che con il suo sguardo rammaricato spezza le speranze dei due fratelli. Nello stesso momento il signor prhiscol tartassa lo sconosciuto di domande per conoscerne l’identità. “e allora, che lavoro fa?” chiede. “attualmente sto lavorando su un caso difficile” risponde l’uomo. “allora, e un poliziotto?” chiede ancora prischol. “non ha importanza” risponde il tizio, offrendogli ancora una volta una delle sue gelide occhiate. in Ospedale: “dottore come sta mio fratello?” chiede marco ansioso. “ha bisogno di sangue,subito!” esclama il medico. “e allora cosa aspetta, si muova!” lo sgrida sabrina in modo apprensivo. “non è così semplice signorina, suo fratello ha un gruppo sanguigno molto raro AB positivo”. “come ha detto scusi?” chiede sorpresa lorena. “io sono AB positivo, posso aiutarlo giusto?” dice sorridendo. “signorina lei è un miracolo, venga con me”. I due fratelli si guardano sorridendo. Il dottor prischol chiede “ma si può sapere, cosa vuole?” ormai senza pazienza. “vede dottor prischol, lei non doveva mettersi in affari troppo grandi per lei, ha commesso lo stesso errore di suo figlio!” racconta il tizio alzandosi ed estraendo un pugnale dalla giacca. “ma cosa sta dicendo, metta via quell’arma”. “vede, lei è anche egoista, per causa sua, anche quel povero avvocato ha pagato, doveva dimenticare questa storia.” Dopodichè atterra l’imprenditore con un pugno e lo accoltella. Avvolge in un tovaiolo il pugnale e lo conserva. Poi scappa lasciando il dottor prischol a terra sanguinante…

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appuntamento a domenica 24/06/12 con la terza puntata.

ODIO D'AMORE: PUNTATA 1

una nuova giornata inizia a como, e andrea, come al solito puntuale, giunge in ufficio:"buongiorno margaret" rivolgendosi alla sua storica segretaria."oh, buongiorno avvocato, ha chiamato il signor Prischol, ha detto che l'aspetta dopodomani alla sua villa a los angeles"."ottimo, mi prenoti subito un volo, non voglio aspettare, un minuto di più; l'assassino di suo figlio ha un alibi, ma riuscirò a scoprire la verità, non la passerà liscia".intanto a casa caspi, la giovane Lorena giunge in salotto per far colazione "buongiorno” dice la ragazza;"guarda guarda, la mia dormigliona si è svegliata;ehi ma come mai quell'aria triste?"risponde alfio,padre di lorena. La ragazza sgranando gli occhi “a causa del signor Prischol! Mi ha chiamato qualche minuto fa per licenziarmi; E questo il ringraziamento dopo notti insonni passate a cercare di far cadere l’alibi dell’assassino del figlio!”. “mi dispiace tesoro,vedrai, presto avrai un nuovo incarico” “lo spero” annuisce la ragazza con aria mortificata. Nel frattempo un brutto ceffo, spia andrea mentre questi sale sull’aereo. Poi l’uomo fa una chiamata “avevi ragione jhon, è lui il nuovo avvocato, ha appena preso l’aereo”. “dall’altro lato una voce risponde “ah, io ho sempre ragione! Bhe buona permanenza a los angeles: avvocato andrea paschelli!” i due ridono con tono poco raccomandabile. Nello stesso momento, marco, fratello di andrea sta telefonando, una voce femminile risponde “pronto,chi parla?” marco : “pronto, sabrina sono io” la donna sentendo la voce familiare sorride “fratellino,dimmi!” “io ed elisa stiamo andando a pranzare fuori, ti unisci a noi?”, sabrina: “va bene, volentieri”, marco: “allora ci vediamo tra un quarto d’ora da te” “ok a dopo” e riattacca. L’uomo sorride felice. L’aereo di andrea atterra e il ragazzo si rende subito conto di essere seguito alla villa. Lorena intanto si trova al bancone di un ristorante e ordina da bere quando giungono marco, la moglie elisa e sabrina. Il ragazzo dice “scusi ci dovrebbe essere un tavolo prenotato a paschelli. Lorena sentendo il suo cognome si volta di scatto e dice “non dovrebbe essere a los angeles?” “come scusi?” “ lei non è l’avvocato andrea paschelli” l’uomo accennando un sorriso risponde “ah, no lei parla di mio fratello, non lo conosce?” “no e non lo voglio, quel deficiente di tuo fratello mi ha soffiato l’incarico!” i tre la guardano perplessi. Andrea dopo un colloquio top-secret con prischol giunge in albergo, dove un agente di polizia lo attende. Nel salone viene fermato da un tizio “lei è l’avvocato paschelli vero?” “già sono io, desidera qualcosa?” il tizio cambiando espressione sussurra “no,volevo solo augurarle sogni d’oro” sta per estrarre una pistola ma l’avvocato lo precede e lo spinge cercando di fuggire. Il criminale riprendendo l’arma fa fuoco e poi scappa. Andrea cade a terra, privo di sensi. L’agente udito lo sparo soccorre l’uomo. “avvocato, avvocato! Mi sente? La guardia lo volta e lo trova in un lago di sangue. “un ambulanza presto; oh mio dio avvocato…"

PER INIZIARE...

presentazione

salve a tutti, con questo blog incorono il sogno di avere una soap opera tutta mia! la soap in questione si chiama "odio d'amore" ed è frutto di numeroso lavoro svolto in 7 anni. ho sviluppato le sue trame senza leggerle a nessuno, ma finalmente sono pronto. e voi, pronti a farvi travolgere?

trama

andrea paschelli è un avvocato giovane e ambizioso,la sua intraprendenza nel fermare la criminalità lo mette spesso in grave pericolo;è in questo frangente che incontra lorena caspi, anch'essa avvocato. il loro incontro sarà odio a prima vista ma che in seguito si trasformerà in amore. andrea e lorena ovviamente non saranno gli unici personaggi della nostra soap. attorno a loro ci sono parenti,amici,colleghi e a volte anche nemici che conosceremo nel corso delle prime puntate. come in ogni soap i temi trattati non saranno solo l'amore, ma anche gli intrighi, i tradimenti e molto altro ancora!

avviso ai lettori

commentate ogni puntata e dite le vostre idee. cosa vorreste che accada? quale personaggio volete che entri a far parte della soap? e cose simili. ma non perdiamoci in chiacchere, al via la prima puntata. (la qualità delle puntate cresce a man mano che si va avanti).