Valentina è intrappolata in casa di un assassino: “mi stanno
cercando, i miei uomini ci troveranno!” “allora risolviamo subito, chiama i
tuoi uomini e dì loro che oggi non vai in commissariato. E niente messaggi in
codice o per te è finita!” valentina prende il telefono in mano, e guarda lo
squilibrato con aria spaventata. A casa Caspi arriva un uomo di mezza età che
carla e alfio accolgono con affetto: “gianni, ma… quando sei tornato?”
“stamattina presto, sono passato un po in albergo, ma ora . . . eccomi qui!”
“oh gianni, ma che bella sorpresa!” “ma… giulia?” “è in camera sua, aspetta la
chiamo subito” esclama ridendo carla. Nel frattempo giulia, ignara della
visita, guarda delle foto scattate con roberto nel pomeriggio. “tesoro,
indovina chi è arrivato?” “oh! Mio dio! lorena vero?” “ma no! Tua sorella torna
tra tre giorni! È arrivato gianni!” a questo nome, giulia cambia espressione e
nei suoi occhi pare di leggere un mix di dolore e rancore. Alex riguarda delle foto scattate con lorena
appena fidanzati e poi le strappa mentre lorena guardando le stesse foto,
piange disperata. Andrea sta per telefonare di nuovo a lorena ma il cellulare
gli squilla tra le mani: “pronto?” “oh, salve, ispettore!” “valentina ma… che
stai dicendo?” “lo so, lo so! Ma le spiegherò tutto dopo…” dice valentina
cercando di far capire all’avvocato il pericolo. “dove sei?” “ il dovere è
dovere. Dovevo finire la commissione di cui avevamo parlato ed ecco, ehm! C’è
stato qualche problemino.” “ho capito tutto! Arrivo!” “bene, a presto!” dice
valentina consegnando il cellulare all’assassino. “brava molto brava! … adesso
ti dovrò legare! Ma quando sarò lontano, vedrai ti farò liberare…” dice l’uomo
con un mezzo sorriso mentre valentina spaventata lo fissa. A villa caspi, la
famiglia e l’ ospite stanno cenando: “ahahahah! Ho passato davvero una bella
infanzia qui a como! Io e lorena siamo cresciuti insieme e… tu giulia… quando
me ne sono andato eri una ragazzina, ma adesso… sei al terzo anno di
università!” dice gianni guardando intensamente giulia. “scusate! Ma ho di
meglio da fare” dice la ragazza, alzandosi arrabiata e recandosi in camera sua.
“Ma giulia!” dice carla alzandosi. “no, no tranquilla! Ci penso io.” Dice
gianni raggiungendo la ragazza. “ehi! Come mai mi tratti così?” chiede
avvicinandosi a giulia chiudendo la porta dietro di sé. “e me lo domandi? Dopo quello che mi hai
fatto? Vattene!” “lo sai che non volevo farti del male” dice l’uomo baciandola
sul collo. “io ti amo, ho bisogno di te!” “vattene! Tu sei malato! Voglio che
tu mi stia lontano!” “e come faccio a starti lontano? Me lo dici?” dice
abbracciandola e baciandola” “lasciami!!!” urla giulia spingendo l’uomo. “va
bene, va bene ma non urlare.”dice uscendo. “gianni ma che succede?” “niente, si
è fatto tardi, Ora vado.” “va bene, ma domani sei pranzo da noi, ok?” “no,
scusate non ve l’ho detto! Domani mattina presto ritorno a parigi!” giulia che
dalla sua stanza ascoltava la conversazione tira un sospiro di sollievo. “ma
come, di già?” “era solo una visita. Ma presto mi daranno le ferie che
trascorrero qui, a como.” “allora, se è cosi, avremo tanti pranzi da fare insieme!”
“contaci! Buonanotte!” “buonanotte! E buon viaggio!” urlano alfio e carla
sorridendo. Andrea, si aggira intorno
all’abitazione del falso cameriere e inizia a spiare dalla finestra. “guarda un
po’cosa ho trovato? Una bella fune, ed è molto resistente!” “la prego non mi
leghi!” “ee ma… se non ti lego, ti devo ammazzare!” dice mostrando una pistola.
Sta per legare la ragazza quando entra andrea: “la lasci!” urla. l’uomo afferra
l’arma e fa fuoco contro l’avvocato, ma questo con abilità si ripara dietro la
porta. “tu stai qui!” dice l’uomo correndo dietro andrea. Lo raggiunge, in un
vicolo cieco e gli punta la pistola… “ahahha! Il capo sarà felice” ride; sta per
sparare quando cade a terra. Sabrina sta passeggiando con tom, ammirando il
meraviglioso lago di como: “allora, tom! Non tornerai più in america?” “pensavo
di andarci qualche settimana ad agosto, ma poi parlerò con i miei genitori e…
decideremo!” “ne sono contenta” dice sabrina con un sorriso, “sabrina senti…” “dimmi!
Perché hai paura di parlarmi? Cosa mi hai fatto di tanto terribile?” dice la
ragazza ironicamente. “ecco… tu mi piaci, e molto anche!” “lo so…” “come fai a
saperlo? Oh! È stata angela vero?” “no no intuito femminile! L’ho capito da
quando hai iniziato a chiamarmi insistentemente!” “brava! E perché hai lasciato
che te lo dicessi?” chiede curioso. “bhe, numero uno perché fa molto piacere
sentirselo dire! Numero due… per far in modo che tu mi anticipassi… anche tu mi piaci!” i due sorridono e si
abbracciano. Andrea guarda stupito l’aggressore
cadere a terra svenuto e dietro di esso valentina, con un pugnale insanguinato.
“oh! Valent… scusi! Commissario…!” “no… no tranquillo!. . .andrea.” dice
accennando un lieve sorriso. “ è morto?” chiede la donna. Andrea chinandosi: “no,
ma sta perdendo troppo sangue, chiama un ambulanza!” giulia è in camera sua, e
, nella sua mente riaffiorano dei ricordi: “giulia, io ti amo!” “gianni… anche
tu mi piaci ma…” “ma! Ma! Ma! Tutti questi ma, giulia! Io ti amo e basta!” “ma…gianni
cosa fai? Lasciami!” giulia ritorna in sé piangendo… lorena nel frattempo si è
ripresa e chiama andrea, “andrea! Alex sa tutto!” “lo so, è venuto da me!” “oh
signore! Cosa ha fatto?” “uh, niente, mi ha solo dato un pugno.” “ conoscendolo
ha fatto il minimo!” “andiamo bene… comunque devi venire subito in ospedale!” “e
perché?” “ è una lunga storia, ti spiegherò” “arrivo!” dice lorena prendendo la
borsa e uscendo. In giulia intanto vengono a galla altri ricordi: “da ora in
poi faremo un gioco! Questo che è appena accaduto deve rimanere qui dentro! Se uno
di noi due la farà uscire sarà punito duramente… il prezzo da pagare saranno le
persone a noi care! Eheheheh!” giulia strizza gli occhi e poi li riapre,
addolorata. Tom e sabrina sono a letto insieme: “da quanto tempo sogno questo
momento!” “a chi lo dici!” esclama roberto baciando la ragazza sulla fronte. “adesso
manca solo andrea…” sussurra dolcemente sabrina. “per cosa?” “marco è
felicemente sposato, io … bhe! si vede!, l’unico resta andrea, ahhh, è un
playboy incallito!” “io non mi preoccuperei tanto! Troverà presto una ragazza
che conquisterà il suo cuore!” dice roberto abbracciandola. Valentina è in
ospedale: “quando sarà possibile lo faremo confessare!” “finalmente… la verità
verrà a galla” esclama andrea. Giunge lorena: “ragazzi! Ma cosa è successo?”
chiede stupita. I due stanno per rispondergli quando il chirurgo esce dalla
sala operatoria: “commissario… non c’è l’ha fatta! Aveva subito danni molto
gravi.” “capisco…” afferma tristemente. Giulia è addormentata, quando un sasso
rompe il vetro della sua finestra, la ragazza si sveglia e nota che al sasso è
legato un messaggio: <piccola mia! Il nostro gioco ricomincia… ma… prima
dobbiamo sbarazzarci di un ostacolo…> allegato all’ultima frase c’è una foto
di roberto… Giulia:“noooooooooo! Noooooooooooo!” urla piangendo…
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