sabato 23 giugno 2012

ODIO D'AMORE: PUNTATA 2

Andrea,viene soccorso dai paramedici “sta perdendo troppo sangue,portiamolo all’ospedale subito!”. Intanto a como marco, sabrina, elisa e lorena stanno ancora discutendo sul caso del dottor prischol e sul licenziamento improvviso della donna. “avevo passato giorni e notti intere per cercare di far crollare l’alibi del presunto assassino di suo figlio e alla fine…” elisa cerca di giustificare il cognato “sono sicura, che andrea non sapeva che il caso era tuo altrimenti non avrebbe accettato questo incarico”sabrina all’improvviso la interrompe “perché non vai anche tu a los angeles?” “cosa?” esclama lorena. “già sono sicura che a mio fratello farebbe molto piacere lavorare con un avvocato colto come te” la rassicura sabrina. “bhe non saprei, vabbè ci andrò ormai sono troppo curiosa di conoscerlo questo avvocato!” i tre sorridono. Nel frattempo a los angeles andrea giunge in ospedale,e i medici decidono di operarlo d’urgenza. Nello stesso momento il dottor prischol riceve la visita di uno sconosciuto: “salve, è lei il signor prischol vero?” l’imprenditore alquanto seccato dalla visita risponde “chi dovrei essere? Non ha letto l’etichetta sulla porta?” “mi scusi tanto, posso entrare?” “prego”. Marco e sabrina intanto discutono “si puo sapere perché le hai detto di andare da andrea? Sappiamo bene che è geloso del suo lavoro!” esclama marco. “dovevo inventarmi qualcosa, ma non l’hai vista? Aveva il morale a pezzi!” si difende la sorella. “già ma adesso se s’intromette nel suo caso rischia di ritrovarsi veramente a pezzi!”. La sgrida in modo ironico. “smettetela!secondo me hanno entrambi grandi potenzialità e potrebbero essere una bella coppia!”esclama elisa. I due consanguinei si scambiano occhiate. Nel frattempo anche lorena giunge a los angeles, e dopo aver appreso dai giornali dell’accaduto si precipita in ospedale “dottore, come sta? Ce la farà vero?” ma i medici non sono fiduciosi. “dobbiamo operarlo d’urgenza, ha bisogno di molte preghiere” i medici portano il ragazzo in sala operatoria, lasciando la ragazza sola e sconvolta.”. Nello stesso momento anche marco e sabrina avvisati dell’accaduto stanno volando per soccorrere il fratello. “maledizione! Questa non ci voleva, se non dovesse farcela, io…” piange sabrina. “shh, non devi nemmeno pensarlo, andrea è una roccia, c’è la farà.”la rassicura il fratello. “stiamo atterrando, chiamo la mamma…” il telefono di anna squilla: “pronto mamma, vedi… stai tranquilla ma è successa una cosa…”balbetta marco. “marco, cosa mi vuoi dire? Cosa è successo?; cosa andrea? Oh mio dio! Oh mio dio!” risponde disperatamente anna. “mamma, non fare così c’è la farà.” Anna riattacca e sbatte nervosamente il cellulare a terra piangendo. Intanto nel salotto del dottor prischol,qust'ultimo discute con il suo ospite: “quindi non intende scoprire chi è il vero assassino?”chiede lo sconosciuto. “so già chi è, devo solo far dimostrare che il suo alibi è un falso.” Risponde istericamente l’imprenditore sorseggiando il suo cognac. “ma lei piuttosto chi è?” chiede prischol ricevendo dallo sconosciuto gelide occhiate. Lorena, sconvolta attende novità, quando all’improvviso riceve una telefonata: “pronto Chi parla?” “tesoro sono papà, io e La mamma abbiamo sentito di quell’avvocato, tu sai qualcosa?” chiede una voce dall’altro lato. “si sono in ospedale, stavo aspettando i suoi parenti dovrebbero arrivare a momenti”risponde lorena. Marco e sabrina, arrivati in ospedale corrono verso la ragazza che fa cenno di aspettare: “papà ti chiamo dopo, ciao” e riattacca. “dov’è mio fratello?, voglio vederlo!” chiede la ragazza disperatamente. “sabrina, calmati; lo stanno operando aveva perso molto sangue” spiega lorena. Dalla sala operatoria esce il chirurgo che con il suo sguardo rammaricato spezza le speranze dei due fratelli. Nello stesso momento il signor prhiscol tartassa lo sconosciuto di domande per conoscerne l’identità. “e allora, che lavoro fa?” chiede. “attualmente sto lavorando su un caso difficile” risponde l’uomo. “allora, e un poliziotto?” chiede ancora prischol. “non ha importanza” risponde il tizio, offrendogli ancora una volta una delle sue gelide occhiate. in Ospedale: “dottore come sta mio fratello?” chiede marco ansioso. “ha bisogno di sangue,subito!” esclama il medico. “e allora cosa aspetta, si muova!” lo sgrida sabrina in modo apprensivo. “non è così semplice signorina, suo fratello ha un gruppo sanguigno molto raro AB positivo”. “come ha detto scusi?” chiede sorpresa lorena. “io sono AB positivo, posso aiutarlo giusto?” dice sorridendo. “signorina lei è un miracolo, venga con me”. I due fratelli si guardano sorridendo. Il dottor prischol chiede “ma si può sapere, cosa vuole?” ormai senza pazienza. “vede dottor prischol, lei non doveva mettersi in affari troppo grandi per lei, ha commesso lo stesso errore di suo figlio!” racconta il tizio alzandosi ed estraendo un pugnale dalla giacca. “ma cosa sta dicendo, metta via quell’arma”. “vede, lei è anche egoista, per causa sua, anche quel povero avvocato ha pagato, doveva dimenticare questa storia.” Dopodichè atterra l’imprenditore con un pugno e lo accoltella. Avvolge in un tovaiolo il pugnale e lo conserva. Poi scappa lasciando il dottor prischol a terra sanguinante…

ogni riferimento a fatti, persone o cose è puramente casuale...

appuntamento a domenica 24/06/12 con la terza puntata.

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